Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_2715642
Anno: 
2021
Abstract: 

La pratica dell'intermediazione illecita di manodopera da parte di un soggetto che trattiene per sé un importo della paga spettante al lavoratore, anche nota come caporalato, interessa trasversalmente molti Paesi europei, soprattutto nel settore agricolo.
Si tratta di un fenomeno alquanto complesso, strettamente legato alle problematiche dello sfruttamento del lavoro, che è influenzato e s'interseca con molte altre questioni: i rapporti di forza all'interno della filiera, le politiche sociali e le politiche sull'occupazione, le dinamiche migratorie, il contrasto alla criminalità organizzata.
Il presente progetto di ricerca si propone di studiare il caporalato in Italia, con particolare - ma non esclusivo - riferimento al settore primario dell'economia, allo scopo di avviare un confronto critico con l'esperienza inglese, espressione di un modello di disciplina alquanto diverso.
Un tale obiettivo richiederà, in linea con il metodo proprio della comparazione giuridica, non solo di ricostruire in modo puntuale il quadro normativo rilevante in materia sotto il profilo sia delle fonti domestiche sia delle fonti internazionali, bensì di considerare anche il contributo che alla comprensione di un fenomeno così articolato possa derivare dalle altre scienze sociali diverse dal diritto quali, in primis, l'economia e la sociologia.
Ciò al fine di mettere in luce con chiarezza, nelle esperienze esaminate, i fattori che ne determinano la diffusione, le caratteristiche strutturali, i diversi modelli di governo, l'effettività delle misure di contrasto messe in campo non solo dai legislatori ma anche dagli stessi operatori economici al fine di correggere le distorsioni all'interno della catena del valore, combattere gli abusi e promuovere condizioni di lavoro e di vita più eque e giuste per i lavoratori.

ERC: 
SH2_4
Componenti gruppo di ricerca: 
sb_cp_is_3482339
sb_cp_is_3464784
sb_cp_es_454861
Innovatività: 

Come si è cercato di illustrare sopra, il tema dell'intermediazione illecita di manodopera - e del fenomeno, spesso connesso, dello sfruttamento del lavoro - è di estrema attualità, legandosi a doppio filo alle sfide poste dallo sviluppo sostenibile, declinabili - come noto - anche nel senso della sostenibilità sociale.

Il tema oggetto del presente progetto di ricerca non è certo estraneo alla riflessione della scienza giuridica italiana, che, anzi, in modo particolare negli ultimi tempi, vi ha dedicato una certa attenzione; tuttavia, lo si intende qui affrontare nella prospettiva - finora poco indagata - del confronto critico con altri ordinamenti, che consentirà di metterne meglio in luce la complessità.

L'indagine proposta intende, infatti, offrire una lettura del fenomeno del caporalato che non si limiti alla disamina del dato giuridico ma che guardi al contesto socio-economico e culturale delle realtà considerate, per meglio comprendere i fattori che ne determinano la diffusione, le caratteristiche strutturali, i diversi modelli di governo, l'effettività delle misure di contrasto, al fine di cogliere con maggiore chiarezza le analogie ma anche le specificità delle esperienze esaminate.

I contributi di diritto comparato dedicati a questo tema sono, almeno allo stato attuale, assai limitati e quindi una ricerca che si apra a considerare l'esperienza di altri ordinamenti costituirà un indubbio avanzamento nella conoscenza di questo fenomeno.

I risultati della ricerca saranno oggetto di pubblicazioni scientifiche su riviste specializzate e divulgati anche mediante l'organizzazione di un convegno conclusivo, aperto anche alla partecipazione di studiosi ed esperti esterni al progetto di ricerca.

Codice Bando: 
2715642

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