Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_2060615
Anno: 
2020
Abstract: 

Il processo cognitivo di categorizzazione permette di determinare quali oggetti appartengano allo stesso gruppo, sulla base di specifiche rappresentazioni mentali relative all¿organizzazione concettuale. Con il termine ¿under-inclusion¿ si intende uno specifico stile di concettualizzazione, caratterizzato dalla tendenza ad applicare dei criteri estremamente ristrettivi quando viene richiesto di raggruppare degli stimoli all¿interno di specifiche categorie, determinando quindi una ipercategorizzazione del materiale stesso. L¿esiguo numero di studi finora condotti ha rilevato che sia i soggetti che presentano tratti o sintomi riconducibili alla sfera ossessivo-compulsiva, sia i soggetti con comportamenti di accumulo, tenderebbero a creare un maggior numero di categorie caratterizzate da un numero minimo di item al loro interno durante i compiti di categorizzazione. Scopo del progetto è, pertanto, indagare la relazione tra le modalità di categorizzazione rilevate per mezzo di un compito di card sorting e la presenza di sintomi o tratti riconducibili alla dimensione di tipo ossessivo-compulsiva nella popolazione generale, rilevate per mezzo di specifiche misure psicometriche (Millon Clinical Multiaxial Inventory-III, Padua Inventory e Disordered Eating Questionnaire). I risultati del presente studio permetteranno di fare maggiore chiarezza in merito al fenomeno dell¿under-inclusion, indagando eventuali relazioni tra le modalità di categorizzazione degli oggetti e i punteggi relativi alle misure psicologiche standardizzate.

ERC: 
SH4_5
SH4_3
SH4_2
Componenti gruppo di ricerca: 
sb_cp_is_2757938
sb_cp_es_396568
Innovatività: 

Il protocollo proposto consentirà di indagare il fenomeno dell¿under-inclusion alla luce delle più recenti teorie relative alla sfera sintomatologica ossessivo-compulsiva, per mezzo di un compito di categorizzazione concettuale svolto su un ampio numero di soggetti. In particolare, si attende che gli iper-categorizzatori impieghino un tempo significativamente maggiore rispetto agli ipo-categorizzatori per completare il compito di card sorting e che le misure selezionate possano rilevare, nel campione esaminato, la presenza di specifici sintomi o tratti che possano essere correlati con la tendenza a generare un certo quantitativo di categorie.
A nostra conoscenza questo rappresenterebbe il primo studio volto ad indagare la presenza di specifici pattern di ipercategorizzazione su un ampio campione di soggetti. Inoltre, dato lo scarso numero di studi presenti in letteratura dedicati al fenomeno dell¿under-inclusion (Reed, 1969 a,b; Person & Foa, 1994; Frost & Hartl, 1996; Luchian et al., 2007; Wincze et al., 2007; Wheaton et al., 2016), risulta particolarmente importante approfondire tale aspetto, nel tentativo di individuare una possibile trasversalità del fenomeno di ipercategorizzazione nelle varie dimensioni sintomatologiche e di tratto indagate per mezzo dei test clinici utilizzati.

Codice Bando: 
2060615

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