Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_1509640
Anno: 
2019
Abstract: 

Il progetto, che si pone a cavallo tra gli ambiti della sociologia del giornalismo e della comunicazione della scienza, si propone di analizzare l'evoluzione dell'informazione scientifica alla luce delle molteplici trasformazioni che ha subito nel corso degli ultimi anni a livello internazionale. L'obiettivo preposto è quello di mappare il contesto della "perenne" crisi del giornalismo e della "storica" difficoltà di realizzazione di una comunicazione scientifica che contemperi i principi della propertyness e della shareability, per procedere all'individuazione di best practices a livello nazionale e internazionale, dalle quali poter trarre una proposta di applicazione delle pratiche di fact checking all'ambito dell'informazione scientifica. Prendendo atto delle critiche mosse a questo strumento, sovente utilizzato in chiave di "risposta tardiva" al problema delle "bufale", la proposta che si intende sviluppare prevede l'adozione dei principi tipici dello "slow journalism".
Allo stato attuale, non sembrano essere presenti nel panorama nazionale studi sistemici sull¿applicazione dello strumento del fact checking in ambito di informazione scientifica, o sulle ricadute che l'adozione di un'ottica slow potrebbe avere nel sistema editoriale italiano. L'innovatività del progetto consiste appunto non solo nel colmare una lacuna in termini di letteratura scientifica, ma anche e soprattutto nel proporre l'applicazione congiunta di uno strumento e un'etica giornalistica complementari ma spesso apparentemente inconciliabili nella loro messa in pratica nell'ambito dell'informazione scientifica e medica.

ERC: 
SH3_12
SH3_14
SH3_13
Componenti gruppo di ricerca: 
sb_cp_is_2261410
Innovatività: 

Il presente progetto di avvio alla ricerca raccoglie al suo interno diversi elementi di innovatività, taluni nel contesto nazionale, altri di portata internazionale. Innanzitutto, il primo elemento è rappresentato dalla scelta di porre l'attenzione sul tema del rapporto tra informazione e scienza nell'era delle cosiddette fake news (Censis, Agenas 2016; Agcom 2018). Difatti, nonostante il mondo del giornalismo abbia dovuto fare i conti da sempre con la presenza di informazioni poco accurate, parzialmente inesatte e, in alcuni casi, totalmente false; oggi più che in passato il tema dell'attendibilità non solo delle fonti, ma anche della notizia, del fatto in quanto tale, rappresenta un tema di forte interesse soprattutto se inerente all'ambito dell'informazione e della divulgazione scientifica (Pellegrini 2018; Scheufele, Krause 2018). Se entrare a contatto con bufale e fake news di natura politica o economica, può avere delle ricadute; queste ultime divengono ancor più rilevanti e in alcuni casi deleterie se concernono temi scientifici inerenti, ad esempio, alla salute e al benessere della persona. Il secondo elemento di innovatività del progetto risiede, invece, nell'aver posto l'attenzione su un fenomeno "giovane" come quello dello slow journalism: basti pensare che i primi studi sul tema possono essere individuati nella letteratura scientifica dell'ultimo decennio (Laufer 2011, 2014; Le Masurier 2015, 2016; Neveu 2016). Ma, l'elemento che più di altri sembra connotare l'elevata innovatività di questa proposta di progetto di avvio alla ricerca è rappresentato dalla scelta di porre in relazione tre elementi apparentemente inconciliabili tra loro: l'informazione scientifica, il fact-checking e lo slow journalism. In particolare, tale studio si propone di realizzare un reale avanzamento delle conoscenze non solo singolarmente sui tre cores di ricerca del progetto, ma anche sulle possibili integrazioni tra le caratteristiche proprie dello slow journalism e quelle tipiche del fact-checking, calate nel contesto dell'informazione scientifica ibrida contemporanea (Chadwick 2013).

Bibliografia di riferimento:

- Agcom (2018), News vs. fake nel sistema dell'informazione, Interim Report - Indagine conoscitiva del. 309/16/cons, novembre, Roma.

- Censis, Agenas, 2016, I bisogni informativi dei cittadini: verso il portale della trasparenza dei servizi per la salute, Ricerca Corrente 2014 finanziata dal Ministero della Salute - Rapporto finale, settembre, Roma.

- Chadwick, A., 2013, The Hybrid Media System. Politics and Power, Oxford University Press, Oxford-New York.

- Laufer, P., 2011, 2014, Slow News: A Manifesto for the Critical News Consumer, Sironi (Italian), Milan, Oregon State University Press, Corvalis (OR).

- Le Masurier, M., 2015, "What is Slow Journalism?", in Journalism Practice, 9:2, pp., 138-152, DOI: 10.1080/17512786.2014.916471.

- Le Masurier, M., 2016, "Slow Journalism", in Digital Journalism, DOI: 10.1080/21670811.2016.1139904.

- Neveu, E., 2016, "On not going too fast with slow journalism", in Journalism Practice, DOI: 10.1080/17512786.2015.1114897.

- Pellegrini, G. (a cura di), 2018, Annuario Scienza Tecnologia e Società 2018, Il Mulino, Bologna.

- Scheufele, D.A., Krausea, N.M., 2018, "Science audiences, misinformation, and fake news", in PNAS, pp. 1-8, https://doi.org/10.1073/PNAS.1805871115.

Codice Bando: 
1509640

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