I disturbi respiratori nel sonno (DRS) non sono una malattia distinta, bensì una sindrome da disfunzione delle alte vie aeree durante il sonno, caratterizzata da russamento e/o aumentato sforzo respiratorio secondari ad un aumento della resistenza e della collassabilità delle alte vie aeree.
I DRS sono caratterizzati da un continuum sintomatologico che va dal russamento primario alla sindrome da apnee ostruttive nel sonno (OSAS, dall'inglese obstructive sleep apnea syndrome).
Recenti studi si sono soffermati sull' interconnessione tra il microbioma intestinale e le OSAS.
Il fatto che il microbiota intestinale giochi un ruolo molto più importante di quello tradizionalmente attribuito ad esso è ora irrevocabilmente stabilito. In effetti, l'ecosistema di microbi che popolano normalmente l'intestino opera in simbiosi con l'host in modo interattivo in modo che il microbiota possa essere considerato un parte integrante dell'ospite. Nell'ultimo decennio, una quantità impressionante di lavori scientifici hanno dimostrato in modo conclusivo che il microbiota intestinale ha
interazioni bi-direzionali con i diversi sistemi, metabolico, immune e neurale dell'ospite, modulando la funzione fisiologica e patologica di molti altri organi.
Per esempio, recentemente è stato pubblicato uno studio che ha testato come il microbioma intestinale possa contribuire al rischio di ipertensione negli individui adulti con OSAS, confermando un ruolo importante della disbiosi intestinale in tale complicanza.
Lo scopo di questo studio è valutare se l'ipossia intermittente e la frammentazione del sonno, propri dell'OSAS, possano promuovere specifiche alterazioni del microbiota intestinale, in età pediatrica, sviluppando potenziali legami meccanicistici con le conseguenze indotte dall'OSAS nel microbiota intestinale.
La ricerca medica è sempre più propensa a vedere e confermare una stretta correlazione tra il microbioma e il nostro stato di salute, aspetto di grande rilevanza se consideriamo le possibilità di intervento sul suo equilibrio ed il suo ecosistema. Il grande punto di domanda di molte di queste ricerche è capire se le alterazioni del microbioma siano l'esito o la causa della patologia stessa.
Gli studi finora condotti, su soggetti adulti e modelli animali, anche se molto preliminari, indicano che l'OSAS, tramite l'ipossia intermittente e la frammentazione del sonno, promuova alterazioni nel microbiota intestinale che modificano il contenuto intestinale di diversi metaboliti attivi e promuovono la traslocazione delle tossine batteriche alla circolazione sistemica.
Queste alterazioni, a loro volta, potrebbero essere alla base di conseguenze immunologiche croniche, che potrebbero condurre alla morbilità d'organo OSAS correlata in individui sensibili.
Di conseguenza, esplorare quali siano le alterazioni del microbioma intestinale, nei bambini con OSAS, appaiono giustificati ed utili , inoltre si potrebbero prospettare alternative terapeutiche mirate volte a ridurre o abrogare le conseguenze dell'OSAS.