La ricerca intende realizzare l'analisi e la ricostruzione dell'evoluzione del paesaggio insediativo della costa laurentina tra il III secolo a.C. e il III secolo d.C. Si tratta di un territorio intimamente legato alla storia di Roma, in ragione delle connessioni che la tradizione antica instaurava tra questi luoghi e l'arrivo di Enea nel Lazio, e, in seguito, per la funzione strategica che questo settore di litorale laziale svolse in relazione a dinamiche a carattere commerciale e militare sino alle soglie della Tarda Repubblica.
Il progetto si inserisce nell'ambito dei più aggiornati studi sui paesaggi urbani e suburbani di Roma e del Lazio, basati sulla raccolta sistematica della globalità delle informazioni disponibili sui territori considerati e sull'elaborazione di una cartografia geo-riferita, vettoriale e non simbolica dei contesti e dei monumenti presenti al loro interno. Esso potrà avvalersi dell'apporto informativo derivante dall'esame diretto delle evidenze archeologiche ubicate lungo la fascia litorale inclusa nella Tenuta Presidenziale di Castelporziano e dello spoglio della documentazione inedita conservata presso l'archivio della Tenuta.
Gli aspetti più innovativi della ricerca che qui si propone consistono:
a) nell'utilizzo - per la prima volta in quest'area - di soluzioni tecnologiche all'avanguardia per la documentazione diretta e restituzione grafica in due e tre dimensioni dei monumenti e contesti monumentali maggiormente significativi e/o meglio conservati;
b) nella possibilità di elaborare la prima carta archeologica non simbolica, vettoriale (scala 1:1) e geo-riferita dell'area, frutto dell'integrazione tra le risultanze emerse 1) dall'attività di rilievo sul campo, 2) dalla digitalizzazione e georeferenziazione delle strutture documentate in bibliografia e 3) dall'acquisizione, digitalizzazione in formato vettoriale e georeferenziazione della documentazione grafica inedita conservata negli archivi della Tenuta Presidenziale.
Esso, inoltre, consentirebbe di conseguire progressi notevoli nella conoscenza di questo settore del paesaggio costiero laziale nell'ambito di due distinte prospettive di ricerca:
1) Prospettiva 1. Avanzamenti scientifici immediati.
1a) Documentazione e corretta georeferenziazione cartografica di tutte le emergenze note, visibili e non visibili.
1b) Realizzazione di un racconto del paesaggio laurentino scandito in periodi e fasi cronologiche comprese tra il III secolo a.C. e il III secolo d.C. e articolato tramite la descrizione delle trasformazioni, continuità/discontinuità, documentabili all'interno di ciascun sito presente al suo interno.
1c) Conseguimento di nuovi progressi nell'inquadramento del territorio esaminato rispetto agli altri settori del litorale laziale e del suo immediato entroterra e in relazione al dispiegarsi di fenomeni specifici, qui solo sinteticamente evocati, quali ad esempio il ruolo dei santuari all'interno di questo sistema insediativo.
1d) Restituzione grafica e ricostruzione delle architetture ubicate nel territorio in esame sulla base dell¿analisi e integrazione della globalità delle testimonianze disponibili: resti strutturali, iconografie antiche e moderne, confronto con contesti monumentali tipologicamente comparabili e cronologicamente affini a quelli studiati.
1e) Creazione di una galleria di modelli tridimensionali e di fotopiani dei monumenti, delle Unità Stratigrafiche Murarie e dei tappeti pavimentali, al fine di individuare le caratteristiche e le specificità delle strutture e di riconoscere al loro interno eventuali successive fasi edilizie.
2) Prospettiva 2. Avanzamenti scientifici futuri.
La realizzazione del progetto che si propone consentirebbe di mettere a disposizione degli studiosi una base documentaria utile per successive ricerche destinate, ad esempio, all¿approfondimento di tematiche o fenomeni specifici inerenti il paesaggio in esame in momenti circoscritti della sua storia o in una prospettiva diacronica; oppure allo studio di tipologie monumentali, quali i santuari o i contesti residenziali distribuiti nell¿area. Inoltre, la necessaria digitalizzazione e vettorializzazione della documentazione grafica, edita e inedita, relativa ai contesti dislocati all¿interno del territorio indagato permetterà di ottenere, al termine del lavoro, un archivio digitale di suddetta documentazione. Tale archivio, insieme al resto degli elaborati che saranno realizzati nell¿ambito del progetto, in base agli accordi presi con la Direzione Generale della Tenuta Presidenziale di Castelporziano, sarà condiviso con le Istituzioni preposte alla gestione e salvaguardia del patrimonio culturale presente all¿interno della Tenuta.