Il progetto intende approfondire le linee di indirizzo tracciate dal Piano Nazionale per la Ripresa e la Resilienza rispetto alla "missione n. 6 salute" e alle due componenti in cui si articola. Si propone l'obiettivo di analizzare i percorsi, le strategie e le difficoltà, nonché le eventuali criticità del Piano, che le istituzioni ad ogni livello sono chiamate ad affrontare, tenendo conto del percorso compiuto dal legislatore negli ultimi decenni e degli esiti delle politiche sanitarie finora intraprese. La riforma tratteggiata per grandi linee dal PNRR implica infatti una importante attività di concertazione fra il livello di governo statale e quello regionale e richiede altresì il coinvolgimento dei medici di medicina generale, degli specialisti, delle professioni sanitarie - in particolare quella infermieristica - degli assistenti sociali, per una riorganizzazione globale dell'assistenza sanitaria primaria e intermedia, con consistenti riflessi anche di spesa - sull'appropriatezza dei ricoveri ospedalieri.
L'innovatività della ricerca è legata alla stessa innovatività del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per ciò che concerne la 'missione salute', tenendo altresì conto dell'obiettivo temporale previsto, di un quinquennio, oltre che degli investimenti riferiti al settore. Lo studio si incentrerà su strumenti normativi anch'essi nuovi, quali, in primis, quelli indicati nel D.L. n. 77 del 2021, che prevede peculiari modalità di governance sia per il livello centrale di governo - come ad es. la Cabina di regia presso la Presidenza del Consiglio - sia per gli enti locali. Sono inoltre dettate procedure specifiche relative ai poteri sostitutivi, al superamento del dissenso e alle procedure finanziarie. La vasta letteratura esistente relativa alle tematiche di cui si occupa la 'missione salute' merita poi di confrontarsi con le debolezze del sistema sanitario nazionale che la pandemia sta evidenziando. Inoltre l'urgenza di superare in un arco temporale delimitato, secondo il cronoprogramma del PNRR, le storiche difficoltà che impediscono al sistema sanitario italiano di garantire efficacemente e in condizioni di uguaglianza i livelli essenziali di assistenza (LEA) su tutto il territorio nazionale, rappresenta un incentivo per un'attività di ricerca sintonizzata con percorsi di governance e interventi regolatori di breve e medio periodo, quali sono quelli indicati nel Piano.