
Il progetto intende indagare il tema della periodizzazione nelle Vite di Vasari, prendendo in esame gli snodi fra le tre età nelle quali sono divise le biografie, tanto nell¿edizione del 1550 quanto in quella del 1568. L¿obiettivo è quello di riflettere, alla luce delle più recenti acquisizioni del dibattito critico, sulla visione vasariana del Medioevo (e quindi sui concetti di `maniera greca¿ e `Maniera dei Goti¿), del primo Quattrocento (ovvero di quella `nuova rinascita¿ avviata da Masaccio), e ancora del tardo Quattrocento (e cioè degli artisti che, agli occhi dell¿Aretino, erano rimasti entro la `maniera secca e tagliente¿ della seconda età, pur essendo attivi ancora all¿inizio del Cinquecento). Cruciale sarà poi l¿indagine sulle categorie di `maniera moderna¿ e di `bella maniera¿, anche in rapporto alla nascita del concetto storiografico di Manierismo, e di quell¿ `arte senza autore¿, quasi una quarta età della quale lo stesso Vasari sarebbe stato il fondatore nell¿ambito dell¿Accademia del Disegno di Firenze. Il tema sarà contestualizzato alla luce dei precedenti (a partire da Ghiberti e arrivando all¿Anonimo Magliabechiano) e dei continuatori di Vasari (Raffaele Borghini, ma anche Giovan Pietro Bellori, ormai nel Seicento), al fine di mettere in luce la modernità della visione storiografica di Vasari, e di sottolinearne i rapporti con le ricerche portate avanti nel mondo delle accademie ufficiali della Firenze di Cosimo I.
La pubblicazione di un volume monografico tutto incentrato sul tema cruciale della periodizzazione nelle 'Vite' di Giorgio Vasari, affrontato contemporaneamente da tante angolature diverse (prima di tutto temporali, ma anche tematiche, comprendendo sia questioni inerenti alla pittura e alla scultura, quanto alla pittura), e da alcuni dei maggiori specialisti di Vasari, permetterà di colmare quella che è possibile indicare come una vera e propria lacuna degli studi, pure in un campo indagato già così a fondo. La ricerca sarà strutturata in modo 'classico', senza puntare ad affrontare Vasari secondo metodologie del tutto inedite, ma stando sempre molto attenti a focalizzare l'attenzione sul tema proposto, sulla falsariga del recente convegno alla Fondazione Zeri di Bologna interamente dedicato alla figura di Vasari come conoscitore ante litteram.