Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_2656432
Anno: 
2021
Abstract: 

Le policy europee indirizzano sempre più il settore delle costruzioni verso la riqualificazione del patrimonio esistente, mirando ad elevare l'efficienza nell'uso delle risorse materiali, oltre che immateriali, e al contempo a potenziare la circolarità anche ai fini della decarbonizzazione. La ricerca individua nel recupero degli edifici esistenti l'occasione strategica per combinare, in un approccio life cycle, il riuso adattivo (alla scala dell'edificio, dei sistemi, componenti e materiali) e la progettazione per la disassemblabilità. La metodologia analitica e progettuale, in ottica circolare e reversibile, è definita e verificata tramite l'applicazione su casi di studio di edilizia pubblica, coerenti per tecniche costruttive e scelte dei materiali, attraverso la quantificazione del livello di efficacia raggiunto tramite un set di indicatori. Obiettivo del lavoro è la verifica dell'efficacia del trasferimento del Circular Reversible Building Design sull'esistente, in contesto italiano, su distretti ERP degli anni Ottanta.

ERC: 
PE8_11
PE8_10
PE8_8
Componenti gruppo di ricerca: 
sb_cp_is_3375835
Innovatività: 

Aspetto innovativo è rappresentato dall'implementazione dell'approccio progettuale Design for Deconstruction negli interventi sull'esistente, per garantire da un lato un'elevata material resource efficiency, dall'altro la reversibilità delle addizioni (spaziali o tecnologiche) in base ad un approccio strtegico orientato al design for Disassembling. Agire su un costruito che non è pensato per la decostruzione non dovrebbe impedire, infatti, di adottare una logica di disassemblabilità dei sistemi tecnologici con cui si realizzano le azioni di upcycling (funzionale, tecnologico, energetico, ambientale) dell'esistente. Al contrario, la ricerca dimostra l'efficacia del combinare la strategia del riuso dell'esistente con quella della disassemblabilità, liberando quest'ultima dal solo dominio del progetto del nuovo, in cui è per lo più relegata .
La ricerca sperimenterà, inoltre, l'applicazione al componente edilizio sperimentale di tool basati sull'LCA e compatibili con il BIM per la misurazione del livello di efficienza nell'uso delle risorse a supporto dei processi decisionali, con l'obiettivo di valutare, in coerenza con i target UE, efficienza ed efficacia dello sfruttamento di giacimenti di materie prime secondarie complessi ed eterogenei ("miniere urbane") rispetto allo stato dell'arte. I risultati della ricerca permetteranno di ampliare il sistema degli strumenti di supporto al progetto con closed-loop building materials, integrando i suddetti tool con strumenti per la mappatura di prodotti e materiali da recuperare in ottica circolare per alimentare il sistema comunitario di informazione sulle materie prime (RMIS_Raw Materials Information System).
L'impatto atteso è la definizione di un approccio Nearly Zero Impact of Materials Used, applicato al progetto sull'esistente, in termini di processo edilizio e di produzione di componenti, che si concretizzerà nello sviluppo di una metodologia di intervento interdisciplinare puntuale, con forti potenzialità applicative in contesto nazionale e nel trasferimento a livello internazionale. Allo scopo di assicurare impatti consistenti nelle sfere sociale, economica ed ambientale, i risultati della ricerca saranno caratterizzati da un alto livello di replicabilità del processo delineato, del quale si evidenzierà il vasto potenziale, attraverso la definizione di obiettivi utili sia per i decisori sia per gli operatori della filiera (progettisti, produttori, de-costruttori).
In questa prospettiva, metodologia e prodotti della ricerca saranno sviluppati con particolare attenzione alla trasferibilità, per essere poi sperimentabili anche su casi-studio internazionali. In coerenza con le linee guida H2020, infine, saranno realizzate outreach activities tese a diffondere obiettivi e risultati della ricerca non solo in ambito scientifico (pubblicazioni, convegni) ma anche ad un più vasto pubblico non esperto (sito web, mostra), mediante linguaggi e forme di comunicazione accessibili grazie alle quali sostenere un confronto aperto sui progressivi risultati dell'attività scientifica.

Codice Bando: 
2656432

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