Gli edifici storici costituiscono una buona parte del patrimonio costruito italiano e date le attuali necessità ambientali di abbassamento dell'anidride carbonica sono sottoposti a interventi di efficientamento energetico.Le attuali politiche europee, e di conseguenza quelle italiane,mirano ad un'efficienza energetica degli edifici esistenti, dove si agisce prevalentemente sull'involucro attraverso interventi come l'isolamento termico.
Tali operazioni ,che discendono dalla cultura nordica,non sempre sono compatibili con il contesto mediterraneo e in particolare con gli edifici storici. Davanti a queste problematiche anche il patrimonio costruito deve essere adattato attraverso azioni
di recupero architettonico sostenibile.
La metodologia Life Cycle Assessment è un ottimo mezzo per valutare gli impatti energetici nell'arco di vita di un edificio e conseguentemente di valutare gli interventi meno impattanti.
In questo contesto ,l'obiettivo principale della ricerca mira a sviluppare un modello di ciclo di vita per la valutazione degli edifici storici prendendo in considerazione la compatibilità degli interventi anche in relazione alla conservazione.
L'innovatività della ricerca risiede nel perseguimento di nuove strategie dell'uso di sistemi anche materiali che tengano conto in maniera serrata, sia delle esigenze ambientali, sia delle valenze storico - culturali proprie dell'edificio storico. In secondo luogo risiede nella valorizzazione di un edificio attraverso un processo ambientale atipico per un edificio storico. Per ultimo l'innovazione risiede anche nell'analisi e programmazione dei processi manutentivi attraverso il consumo energetico .