Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_2699189
Anno: 
2021
Abstract: 

Negli ultimi anni la "fragilità ", una sindrome clinica caratterizzata da una ridotta riserva funzionale e da una maggior vulnerabilità ad agenti stressanti dovuti al declino di vari organi e sistemi, ha attirato sempre maggior attenzione nel mondo scientifico e rappresenta oggi un interessante campo di ricerca nell'ambito dell'insufficienza cardiaca. Lo status di paziente fragile si ritrova infatti in circa il 45% dei pazienti con insufficienza cardiaca ed ha delle importanti implicazioni prognostiche in quanto riduce le probabilità di soppravvivenza del paziente e ne aumenta il tasso di accessi al pronto soccorso e di ospedalizzazione.
La stratificazione prognostica nell'insufficienza cardiaca riveste un ruolo fondamentale per la corretta gestione del paziente e richiede un continuo aggiornamento. Uno degli score prognostici di più recente creazione è il MECKI (Metabolic Exercise test combined with Cardiac and Kidney Indexes) score, che integra parametri facilmente ottenibili di tipo clinico, laboratoristico ed ecocardiografico a parametri del test cardiopolmonare, consentendo una valutazione della capacità funzionale del paziente. Il MECKI score necessita ancora di validazione in alcune categorie di pazienti attualmente sottorappresentate quali gli anziani, le donne e soggetti appartenenti a diverse etnie.
Obiettivo di questo studio è analizzare il ruolo predittivo del test cardiopolmonare nei pazienti fragili con scompenso cardiaco, ed in particolare delle sue variabili % peak VO2 e VE/VCO2 previste all'interno del MECKI score, confrontando i nostri dati con quelli generali ottenuti dai centri aderenti alla "MECKI score initiative". Le informazioni prognostiche che ne ricaveremo potranno essere di aiuto nella gestione e nelle scelte terapeutiche della complessa categoria dei pazienti fragili e potranno suggerire l'impiego del test cardiopolmonare, ancora appannaggio di pochi centri, nella valutazione sistematica del paziente con scompenso cardiaco.

ERC: 
LS4_7
LS4_2
LS4_1
Componenti gruppo di ricerca: 
sb_cp_is_3440105
Innovatività: 

L'innovatività di questo progetto è quella di focalizzarsi su una categoria, quella dei pazienti fragili, ancora poco rappresentata negli studi clinici, nonostante la loro rilevanza in termini di prevalenza, che continuerà a crescere in futuro in maniera esponenziale dato l'invecchiamento generale della popolazione, e dunque rilevanza anche in termini di costi sul sistema sanitario. Studieremo li pazienti fragili nell'ambito di una delle più comuni patologie cardiovascolari che è l'insufficienza cardiaca, patologia che interessa circa l'1-2 % della popolazione generale nei Paesi sviluppati e fino a più del 10% dei soggetti >70 anni di età.
Anche le società scientifiche internazionali, come la Società Europea di Cardiologia, hanno sottolineato come sia fondamentale individuare la presenza di fragilità nei pazienti con insufficienza cardiaca e di cercare di intervenire sui fattori modificabili che possano determinarne un ulteriore deterioramento, dato l'impatto prognostico che la fragilità ha in termini di aumento della mortalità e del numero di ospedalizzazioni. [1]
Per valutare la prognosi dei soggetti in studio utilizzeremo il MECKI score che è attualmente l'unico score a prendere in considerazione il test cardiopolmonare nella stratificazione prognostica dell'insufficienza cardiaca ed è uno degli strumenti più affidabili dal punto di vista predittivo, grazie alla sua valutazione olistica del paziente, che prende in esame parametri clinici, laboratoristici, ecocardiografici e funzionali. [2] Particolare attenzione verrà dedicata ai risultati ottenuti al test cardiopolmonare, uno stress test che, nonostante la sua utilità in quanto in grado di fornire una valutazione funzionale del paziente ed evidenziare i meccanismi sottostanti molte condizioni patologiche, è ancora poco utilizzato nella pratica clinica, specie nella categoria dei pazienti fragili, per la sua difficoltà di utilizzo e necessità di personale specializzato.
I dati che scaturiranno dal nostro studio potranno fornire un importante avanzamento delle conoscenze per quel che riguarda la prognosi dei pazienti fragili, categoria di pazienti sempre più rilevante e dalla gestione complessa. Tali dati prognostici potranno essere utilizzati nel processo di "decision making" della terapia dell'insufficienza cardiaca di questi pazienti. Inoltre il nostro studio potrà fornire uno spunto per future ricerche riguardo l'applicazione di routine del test cardiopolmonare, e quindi del MECKI score, nel management dell'insufficienza cardiaca.

1. Ponikowski P, Voors AA, Anker SD et al. 2016 ESC Guidelines for the diagnosis and treatment of acute and chronic heart failure. Eur J Heart Fail. 2016 Aug;18(8):891-975.
2. Coats AJ. Future developments in the MECKI score initiative. Eur J Prev Cardiol. 2020 Dec;27(2_suppl):72-75.

Codice Bando: 
2699189

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