Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_2162102
Anno: 
2020
Abstract: 

Il progetto si concentra sullo studio della ceramica a vernice nera proveniente da Pyrgi: noto sito archeologico sede dell'antico porto e santuario della grande città etrusca di Caere (attuale Cerveteri, RM). L'analisi sistematica della ceramica a vernice nera sarà finalizzata alla definizione di una classificazione valida per il Santuario di Pyrgi, nonchè occasione per focalizzare l'attenzione sulle officine ceretane e per mettere in luce i rapporti economici/commerciali tra Caere e Roma alle soglie della romanizzazione.
L'esteso contesto di Pyrgi, indagato per oltre mezzo secolo dalla Sapienza a partire dalla fine degli anni '50, offre una casistica eccezionale di campioni in ceramica a vernice nera. Anche se la presente ricerca si concentrerà prioritariamente sulla definizione delle evidenze del Santuario Meridionale, lo studio rappresenta un'ottima occasione per la riesamina del materiale archeologico, edito e inedito, proveniente anche dal vicino Santuario Monumentale e del Quartiere "pubblico-cerimoniale" di Pyrgi. L'analisi morfologica della ceramica a vernice nera dovrà necessariamente essere accompagnata da un'analisi archeometrica delle evidenze. Lo studio delle componenti chimiche e mineralogiche dei campioni potrà fornire solide basi per la conoscenza delle officine ceretane che, per quanto riguarda la ceramica a vernice nera, sono state oggetto solo di parziali studi (MELUCCO VACCARO 1970; OLCESE 1998; STANCO 2009). Le analisi composizionali dei campioni, statisticamente sintetizzate in cluster analysis e analisi discriminanti quadratiche, verranno comparate con le banche dati già note: passaggio indispensabile per fornire un quadro il più oggettivo possibile per la conoscenza del territorio ceretano. L'eventuale riconoscimento di produzioni locali, indiziate dal rinvenimento di scarti produttivi attestati nel Santuario Monumentale di Pyrgi, permetterà infine di definire le forme in funzione al contesto di rinvenimento.

ERC: 
SH6_3
SH6_1
SH6_2
Componenti gruppo di ricerca: 
sb_cp_is_2733625
Innovatività: 

L'archeometria, seppur considerata una disciplina autonoma, fondamentale per affrontare uno studio oggettivo delle classi ceramiche, non sempre è parte integrante degli studi mirati alla definizione dei centri di produzione.
L'approccio archemetrico per la definizione della ceramica a vernice nera è, come visto, strumento impiegato in diverse ricerche nazionali e internazionali (vedi infra). Nonostante l'impiego di analisi chimiche-mineralogiche e, il continuo incremento del dato materiale, grazie alle indagini sul campo, ancora scarsi sono gli studi sistematici, soprattutto per quanto riguarda la ceramica a vernice nera proveniente da contesti non funerari (si veda ad es. lo studio della vernice nera di Gravisca, porto di Tarquinia, in VALENTINI 1993), carenza che crea inevitabilmente ostacoli per un corretto inquadramento cronologico della produzione (FERRANDES 2006).
Lo studio archeologico e archeometrico della ceramica a vernice nera etrusca di Pyrgi rappresenterebbe un contributo fondamentale per la definizione delle attività produttiva del comparto territoriale ceretano. Il sito di Pyrgi, porto di Caere, uno dei maggiori poli del commercio marittimo nel Tirreno e legata a Roma da interessi commerciali, costituisce infatti un osservatorio privilegiato per comprendere le dinamiche di produzione ed esportazione della ceramica a vernice nera locale: una delle classi ceramiche più attestate nel bacino del Mediterraneo.
La possibilità di studiare un contesto così esteso, comprensivo di due differenti complessi sacri, affiancati da un quartiere pubblico-cerimoniale, e frequentato anche successivamente alla conquista romana di Caere e alla fondazione della colonia marittima di Pyrgi - come sembrerebbe essere testimoniato dal rinvenimento di ceramica ascrivibile al II sec. a.C., dalle monete della serie sestenaria e dalle iscrizioni con segni alfabetici latini (L.M. Michetti in BELELLI MARCHESINI et alii 2012; MARAS 2013 e da ultimo MICHETTI, ABBONDANZIERI, BARTOLOMEI cds) - rappresenterebbe inoltre un'occasione fondamentale per ampliare la conoscenza dei rapporti socio/economici che Caere, alle soglie della romanizzazione, intesseva con Roma.
Problema ricorrente nei precedenti studi della vernice nera ceretana, e più volte sottolineato dagli autori stessi (OLCESE 1998, STANCO 2009), è proprio la scarsità di dati a disposizione. Le analisi archeometriche sui campioni di Pyrgi andrebbero in tal senso ad incrementare il database del comparto ceretano, permettendo di identificare gruppi di origine/produzione e di confermare oppure smentire le ipotesi preesistenti.

Codice Bando: 
2162102

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