Anno: 
2018
Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_1167372
Abstract: 

Il progetto di avvio alla ricerca intende indagare le cause, le finalità e i processi che caratterizzano la costruzione di Khorsabad, capitale di Sargon II (721-705 a.C.), con l'obiettivo di evidenziare l'esclusività del caso stesso e, contemporaneamente, inquadrarlo all'interno delle attività di costruzione condotte dagli altri sovrani neo-assiri, contestualizzando i procedimenti nell'ambito dell'influenza ideologica del potere assiro.
Tra il IX e il VII secolo a.C. l'Assiria espande i propri confini storici su un esteso territorio che si dispiega dal Mediterraneo al confine dell'Iran Occidentale, dall'Anatolia centrale al Golfo Persico, mediante la sapiente attuazione di un sistema di annessioni territoriali, provincializzazioni e assoggettamenti tributari. L'espansione assira, tuttavia, si fonda non soltanto sullo sviluppo di una imponente macchina bellica, ma anche su una altrettanto potente politica edificatoria che riflette e legittima una ideologia centralizzata del potere nelle mani della regalità. A questo proposito, si rende necessario porre in evidenza la prorompente politica di costruzioni, ricostruzioni e restauri delle principali città d'Assiria come strumento efficace per indagare l'ideologia imperiale. Attraverso lo studio delle fonti testuali e del dato archeologico è possibile analizzare e ricostruire le cause, i processi e gli obiettivi delle trasformazioni territoriali e urbane promosse dai re assiri. Il forte interesse della corona per la realizzazione di opere architettoniche trova il suo compimento nel restauro degli edifici palatini e templari presenti nelle principali città dell'impero e si manifesta, in modo tangibile e monumentale, nella realizzazione di nuove e grandiose capitali. L'evento che meglio si identifica in questa serie di interventi è proprio l'edificazione ex-nihilo di Dur-Šarrukin (odierna Khorsabad), città costruita dal re Sargon II e destinata a divenire la nuova capitale politica e amministrativa dell'impero.

ERC: 
SH6_1
SH6_5
SH6_11
Innovatività: 

Come già evidenziato più volte, risulta ad oggi poco agevole reperire una visione di insieme che preveda un contributo filologico, storico e archeologico in merito alle scelte e alle attività di pianificazione urbana e all'edificazione del palazzo in periodo neo-assiro. Le potenzialità del presente progetto potrebbero pertanto fornire maggiori risultati rispetto alle conoscenze attuali e, assumendo tale proposta come un avviamento alle ricerche, si potrà applicare una metodologia vincente per gettare le basi di un lavoro estendibile a contesti storici del Vicino Oriente Antico antecedenti al I millennio a.C.
La portata innovativa di questo progetto affonda dunque le proprie radici nella multidisciplinarietà delle ricerche, affinché filologia, epigrafia, storia, archeologia e storia delle religioni si pongano come strumenti comunicanti per la determinazione di un obiettivo comune. La ricerca consentirebbe di illustrare i processi di costruzione che hanno avuto luogo in Assiria durante il periodo di regno di Sargon II, dal momento che spesso la potenziale frammentarietà delle singole tipologie di fonti, siano esse testuali o archeologiche, ha condotto ad avanzare ipotesi strettamente incardinate su un determinato tipo di testimonianza e, di conseguenza, ha parzialmente deviato dalla reale ricostruzione del fatto storico.
Da un punto di vista filologico, si propone un'indagine circostanziata dei lemmi relativi all'intero processo di realizzazione di centri urbani ed edifici in periodo neo-assiro, stabilendo come caso studio l'insieme di fonti testuali pertinenti alla costruzione di Khorsabad. La raccolta porterebbe in primis alla realizzazione di un glossario tematico di lemmi accadici e, in secundis, all'interpretazione degli stessi per uno studio delle attività lavorative, per un'indagine sulle scelte lessicali e il loro risvolto in tema di influenza ideologica e religiosa. Verranno quindi presi in considerazione i termini e le espressioni che ricorrono nelle fasi di progettazione, scelta qualitativa e quantitativa dei materiali, collocazione degli oggetti d'arte, procedimenti di trasporto e conseguenti problematiche, selezione di maestranze e lavoratori. Dal corpus di lettere neo-assire, estremamente vasto e variegato nel suo insieme, sono state estrapolate le missive utili allo scopo della ricerca: si tratta di circa 150 documenti, tra tavolette ben conservate e frammenti, editi all'interno delle pubblicazioni precedentemente citate; dal momento che un numero ristretto di testimoni presenta edizioni contrastanti o problematiche, si presenta l'esigenza di studiare direttamente questi esemplari presso l'attuale luogo di conservazione nel British Museum di Londra. La corrispondenza, più di ogni altra fonte, rivela l'esclusivo e diretto interesse del sovrano per un lineare svolgimento dei lavori, dimostrando la sua palese refrattarietà all'idea di delegare le decisioni principali ai suoi sottoposti, siano essi governatori o funzionari statali.
Tale ricerca verrà svolta tenendo costantemente conto del contesto storico, culturale e religioso, e della tipologia di fonte dalla quale si estrae il singolo lemma. Ai fini della corretta comprensione del progetto, questo procedimento di raccolta, analisi e interpretazione delle fonti sarà svolto nel pieno rispetto del periodo cronologico e del contesto storico e geografico.
Dal punto di vista storico-religioso sarà possibile sviluppare il tema della figura del "re costruttore" e la correlazione tra questa nozione e i mutamenti avvenuti in ambito politico, sociale, culturale e religioso nel periodo che si delinea tra l'ascesa al potere di Sargon II e la fine dell'impero. Questo approfondimento consentirebbe non solo di coprire l'arco cronologico successivo a quello indagato da S.Lackenbacher (1983), ma anche di mettere in risalto le trasformazioni nel rapporto tra ideologia reale, intervento sul territorio e pianificazione urbana, in un periodo di forte consolidamento del potere centrale determinato dall'ascesa al potere della dinastia sargonide.
In conclusione, l'obiettivo del progetto è quello di ricostruire i processi che hanno condotto alla realizzazione di Khorsabad, investigando complessivamente le differenti risorse testuali e archeologiche, e indagare attraverso gli strumenti della ricerca storica e storico-religiosa le motivazioni ideologiche, inclusa la figura del sovrano "costruttore", che hanno influenzato la pianificazione dell'impianto urbano, degli edifici e, nello specifico, del complesso palatino.
Lo studio del caso peculiare di Khorsabad e del cospicuo numero di fonti ad esso pertinenti permetterebbe quindi di strutturare e consolidare un valido impianto metodologico funzionale a un'indagine estesa agli altri fenomeni di edificazione monumentale di periodo neo-assiro.

Codice Bando: 
1167372

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