Il progetto mira all'acquisizione dei dati necessari alla ricostruzione topografica e urbanistica del nucleo più antico del centro urbano di Kufa (Iraq) costituito dalla moschea congregazionale e dall'adiacente Palazzo del Governo, il più antico e importante esempio di architettura palaziale in un centro islamico di neo-fondazione (638).
L'area oggetto dell'indagine versa oggi in uno stato di abbandono, amplificato dalla presenza di una fitta vegetazione. La lettura delle strutture è resa ancora più complessa dalla presenza di massicci interventi ricostruttivi che hanno alterato/modificato l'impianto originario.
L'obiettivo è sia la ricostruzione planimetrica del complesso, confrontando i risultati delle indagini archeologiche degli anni '30-'60 (M.A. Mustafa, Excavation at Kufa, Sumer 10 (1954), pp. 73-85; M.A. Mustafa, Preliminary Report on the Excavation in Kufa during the Third Season, Sumer 19 (1963), pp. 36-65) con l'aspetto attuale delle strutture, sia la riconsiderazione della cronologia precedentemente proposta.
La ricerca proposta presenta un potenziale innovativo articolato nei seguenti punti:
1. Il sito del complesso moschea-palazzo di Kufa tornerebbe ad essere oggetto di un'indagine sistematica dopo più di 50 anni. I conflitti bellici che hanno sconvolto l'Iraq in questo periodo hanno infatti scoraggiato e precluso ogni possibilità di ricerca sul campo;
2. la ricerca si avvarrà di tecnologie mai utilizzate in questo contesto quali i mezzi aerei a pilotaggio remoto (APR), strumenti di grande precisione e rapidità per l'acquisizione di informazioni territoriali nel campo del rilievo aerofotogrammetrico. L'acquisizione di immagini dall'alto e le loro elaborazioni (ortofotopiani, DTM, DEM, curve di livello da modelli 3D) permettono l'analisi di strutture e comprensori territoriali spesso non totalmente accessibili;
3. la ricerca permetterà, infine, per la prima volta di stimare l'entità dei lavori di restauro/ristrutturazione e la loro coerenza con la pianta rilevata nel corso degli scavi degli anni '30-'60 (fig. 2 della sezione precedente).
La potenzialità di realizzare un avanzamento delle conoscenze rispetto allo stato dell'arte si articola, dunque, su quattro piani differenti:
1. La ricerca condurrà all'acquisizione di un'esaustiva documentazione grafica e fotografica dell'area della moschea e del palazzo;
2. sarà inoltre realizzata un'accurata planimetria degli edifici (aerofotogrammetria da APR), che, a differenza di quella vulgata, contempli anche gli interventi moderni nell'ottica di una lettura diacronica esaustiva;
3. la ricerca proposta apporterebbe un contributo al dibattito sulla situazione architettonica del primo periodo islamico;
4. infine, la pur parziale riqualificazione del sito e l'intervento di studiosi stranieri potrebbe far prevalere, presso la popolazione locale, la consapevolezza del valore storico-archeologico dell'area sull'ostile atteggiamento confessionale.