Anno: 
2018
Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_1040276
Abstract: 

La condizione di infertilità/sterilità, ed i relativi trattamenti di Procreazione Medicalmente Assistita, rappresentano una sfida per il benessere psicofisico della donna, dell'uomo e della coppia. Individuare fattori di rischio e di resilienza, individuali e di coppia, risulta quindi centrale per la ricerca in questo settore.
Obiettivi del presente lavoro sono quelli di valutare in donne e uomini in trattamento con tecniche di PMA: a) la relazione tra qualità della vita e alessitimia, qualità della relazione di coppia, attaccamento romantico; b) effetti predittivi delle dimensioni psicologiche indagate su qualità della vita, drop-out ed esiti della PMA; c) differenze di genere nelle dimensioni psicologiche indagate; d) differenze nelle dimensioni psicologiche indagate tra soggetti che si avvalgono di tecniche omologhe ed eterologhe.
Saranno reclutate 100 coppie infertili presso il Servizio di Medicina della Riproduzione dell'Altamedica di Roma alle quali, dopo aver ottenuto il consenso informato, saranno fatti compilare i seguenti test: 1) scheda sociodemografica; 2) Fertility Quality of Life, per la valutazione della qualità di vita nei pazienti infertili e in trattamento di PMA; 3) Experiences in Close Relationships-Revised, per la valutazione delle dimensioni di ansia ed evitamento dell'attaccamento; 4) Couple Relation Inventory, per la valutazione della relazione di coppia; 5) 20-item Toronto Alexithymia Scale, per la valutazione delle competenze emotive.
Si ipotizza che alti punteggi di alessitimia e attaccamento ansioso ed evitante e bassi livelli di qualità della relazione di coppia predicano una minore qualità di vita, un maggior numero di drop-out e minori successi delle tecniche di PMA, consentendo di delineare fattori di rischio e di resilienza. Minori punteggi di qualità di vita sono attesi nelle donne. Si ipotizzano differenze tra coppie che si avvalgono di tecniche omologhe vs eterologhe.

ERC: 
SH4_3
SH3_8
LS7_10
Innovatività: 

Innovatività ed avanzamento della conoscenza sul tema:
A livello nazionale, un approccio integrato alla cura dell'infertilità, di tipo medico e psicologico, è fortemente raccomandato dalle Linee guida in materia di Procreazione Medicalmente Assistita (PMA, Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, 2008, 2015), che fanno riferimento alla legge 19 febbraio 2004, n. 40. In tali Linee guida si riconosce l'attività di consulenza come un processo di grande beneficio, tanto da prescrivere che ogni centro di PMA preveda la possibilità di fornire consulenza e/o un supporto psicologico alle donne, agli uomini e alle coppie che ne sentano la necessità, a prescindere dal tipo di trattamento intrapreso, rendendo l'accesso agli aspetti psicologici dell'infertilità parte integrante dell'intervento stesso di PMA.
A livello internazionale, l'European Society of Human Reproduction and Embryology (2015) raccomanda fortemente l'attuazione di percorsi per il riconoscimento ed il trattamento degli aspetti psicologici legati all'infertilità, come momenti integrati alle procedure mediche e utili al successo delle stesse.
Individuare ed intervenire sugli aspetti psicologici che caratterizzano le esperienze di infertilità ed i percorsi di PMA appare dunque attualmente una questione centrale, non solo al fine di attuare processi di cura che prendano in carico gli individui nella loro globalità, ma anche per ridurre l'impatto di tali caratteristiche su diversi aspetti delle procedure mediche stesse quali: l'aderenza al trattamento, eventuali drop-out ed esiti delle tecniche di PMA.
La ricerca scientifica in questo ambito non può dunque prescindere dall'implementazione di protocolli di individuazione dei fattori di rischio e di resilienza delle coppie in trattamento con tecniche di PMA. Una valutazione specifica degli aspetti psicologici appare quindi ad oggi necessaria ai fini della messa a punto di interventi specialistici mirati alle esigenze dell'utenza, calibrati sulle caratteristiche e sugli specifici bisogni emotivi della donna, dell'uomo e della coppia come unità.
L'individuazione di fattori di rischio e di resilienza in questo settore, così come la successiva valutazione di interventi psicologici mirati, rappresentano degli ambiti ancora poco esplorati, soprattutto nel panorama nazionale. L'interesse maggiore in questo ambito si è concentrato sul confronto tra individui fertili ed infertili, e/o tra uomini e donne infertili, rispetto a specifiche dimensioni psicopatologiche (soprattutto ansia e depressione) e di stress, sia generico che infertilità-correlato. Indagini rivolte a dimensioni inerenti la regolazione affettiva, la qualità della vita, lo stile di attaccamento ma soprattutto la relazione tra questi elementi e gli esiti dei trattamenti medici stessi (drop-out, successi, insuccessi) sono ridotte.
In ambito nazionale ed internazionale il tema inerente la valutazione dell'impatto emotivo dell'infertilità sugli uomini non risulta ancora sufficientemente indagato.
Inoltre, a livello nazionale appare importante sottolineare che solo a seguito della sentenza della Corte Costituzionale n. 162 del 9 aprile 2014, le coppie italiane possono avvalersi di tecniche di PMA di tipo eterologo con le diverse implicazioni che possiamo ipotizzare che una scelta di questo tipo possa comportare a livello individuale, di coppia e familiare. Alla luce del fatto che solo pochi anni sono passati dalla sentenza 162/2014, le indagini in questa specifica popolazione clinica sono ancora esigue.
In conclusione, quello della PMA risulta essere un settore di crescente interesse in cui l'indagine sui diversi fattori di rischio e di resilienza implicati nel successo/insuccesso delle procedure mediche, presenta numerose potenzialità per l'avanzamento della conoscenza rispetto all'attuale stato dell'arte. Inoltre, tali studi possono rappresentare la base di conoscenza da cui partire per la successiva definizione e implementazione di progetti di ricerca-intervento mirati all'utenza e utili alla definizione di linee guida che orientino la prassi dell'intervento psicologico in questo settore .

Codice Bando: 
1040276

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