Il Progetto di Ricerca proposto verte sull¿utilizzo di misure di rumore sismico ambientale, integrate con rilevamento geologico-tecnico di dettaglio, finalizzate allo studio della risposta sismica di siti aventi specifiche caratteristiche morfologiche e geologiche, come depositi quaternari sciolti, ammassi rocciosi fratturati e archi naturali in roccia.
Gli effetti legati ad un terremoto, in particolare i danni sugli edifici, possono essere fortemente legati ad alcune caratteristiche del sito su cui essi sono costruiti, che inducono un¿amplificazione del moto sismico e/o deformazioni permanenti. La letteratura scientifica e gli studi di Microzonazione Sismica, previsti dalla normativa italiana in ambito di pianificazione territoriale, evidenziano come la successione stratigrafica del sottosuolo e l¿assetto geomorfologico del sito siano i fattori predisponenti affinché abbiano luogo tali effetti. Le misure di rumore sismico ambientale rappresentano un utile strumento per lo studio preliminare della risposta sismica di un sito, mentre il rilevamento geologico-tecnico consente di definire le caratteristiche geologiche e meccaniche delle litologie affioranti e di costruire il modello del sottosuolo.
Il presente Progetto di Ricerca si propone di eseguire ed analizzare misure di rumore sismico ambientale in diversi siti di studio aventi differenti caratteristiche geologico-tecniche, al fine di valutare la risposta sismica al variare dei fattori geologici e morfologici del substrato. I risultati ottenuti possono rappresentare un utile contributo nell¿ottica della gestione del territorio in relazione al rischio sismico e da frana.
La risposta simica di siti caratterizzati da particolari caratteristiche geologiche e geologico-tecniche è un fenomeno non ancora facilmente determinabile sulla base puramente di modelli teorici e per il quale i risultati sperimentali hanno mostrato una forte dipendenza sito-specifica.
Il presente Progetto di Ricerca si propone pertanto di arricchire la casistica degli studi di risposta sismica di siti sperimentali ad oggi disponibile in letteratura, andando ad approfondire alcune situazioni geologico-tecniche peculiari, quali gli studi di depositi recenti sciolti (i più diffusi presso i centri urbani e pertanto di grande interesse nell¿ottica della gestione del rischio sismico), gli ammassi rocciosi fratturati, in particolare per ciò che riguarda l¿influenza che i sistemi di giunti hanno su di essa, e gli archi naturali in roccia, per i quali ad oggi sono disponibili pochissimi dati sperimentali. Nelle ultime due casistiche, i risultati ottenuti possono rappresentare una base per progettare sistemi di monitoraggio che utilizzino le misure di rumore sismico ambientale quale indicatore di un eventuale peggioramento delle condizioni di stabilità, andando pertanto a contribuire alla gestione del rischio da frana.