Una lesione al midollo spinale provoca una de-afferentazione ed una de-efferentazione delle parti corporee sottolesionali, causando spesso perdita permanente delle funzioni sensoriali, con un conseguente forte impatto sulle funzioni fisiologiche, sulle rappresentazioni corporee e sulla qualità di vita del paziente.
Diversi studi hanno dimostrato come le lesioni midollari abbiano un effetto anche sulla consapevolezza corporea e sull'esperienza soggettiva di appartenenza del corpo. Tra i diversi fattori coinvolti nei processi di consapevolezza corporea, un ruolo di grande importanza è rivestito dall'interocezione, ovvero la complessa capacità di rilevare e rappresentare il nostro stato fisiologico interno. Il rapporto tra consapevolezza corporea e processi interocettivi, in particolare in relazione a questa specifica popolazione neurologica, rimane, tuttavia, ancora largamente inesplorato.
Questo studio, si propone di: i) ampliare le conoscenze relative ai processi interocettivi nelle lesioni spinali, indagando approfonditamente il funzionamento delle sue tre componenti (sesnibilità, accuratezza e consapevolezza) e confrontandolo con quello di un gruppo di soggetti neurologicamente sani; ii) indagare nello specifico l'influenza esercitata dalla percezione del respiro sulla consapevolezza corporea attraverso la combinazione di realtà virtuale immersiva, misure psicofisiologiche e comportamentali.
Data la significativa compromissione dell'esterocezione nella lesione spinale, ci attendiamo una miglior capacità di discrimanzione degli stati interni e quindi una miglior capacità interocettiva nei pazienti rispetto ai controlli.
I risultati permetterebbero di approfondire le conoscenze attuali circa il rapporto tra interocezione, rappresentazione e consapevolezza corporea, consentendo anche di acquisire nuove e importanti informazioni circa il funzionamento di questi processi in pazienti con lesione spinale, dal possibile applicabilità anche in ambito clinico.
Dato l'esiguo numero di ricerche esistenti in letteratura volte ad indagare i processi interocettivi nella lesione spinale, i risultati di questo studio permetterebbero di acquisire nuove e importanti informazioni al riguardo.
Questo progetto infatti fornisce l'opportunità di ottenere nuove e più complete informazioni sul funzionamento di tali processi (sia nella popolazione sana sia nella lesione spinale), beneficiando della sistematica ed estensiva valutazione prevista: lo studio infatti non si limita ad indagare l'interocezione in relazione ad un unico domino, ma offre una completa valutazione delle sue tre componenti in relazione a differenti processi (cardiaci , respiratori e gastrici).
I risulati di quetsa ricerca consentirebbero inoltre di approfondire le attuali conoscenze circa il rapporto tra interocezione, rappresentazione e consapevolezza corporea. Grazie a questo studio, inoltre, sarebbe possibile valutare l'impatto e l'influenza dell'interocezione ed in particolare della respirazione sulla consapevolezza corporea. Queste informazioni potrebbero risultare estremamente utili per comprendere più profondamente come si costruisca la consapevolezza corporea e quali fattori rivestano un ruolo determinante nel generare l'esperienza di risiedere in un corpo.
Un'ulteriore opportunità offerta da questo studio è rappresentata dalla possibile applicabilità e trasferibilità di queste nuove conoscenze in ambito clinico e riabilitativo: conoscere in maniera più approfondita il contributo dei processi interocettivi in relazione alla consapevolezza corporea potrebbe infatti consentire di sviluppare da un lato nuovi modelli interpretativi dei principali disturbi della consapevolezza corporea e dall'altro nuove tecniche di intervento e riabilitazione, basate sul potenziamento del canale interocettivo per compensare o ripristinare una corretta consapevolezza del proprio corpo, promuovendo, quindi, un significativo progresso ed avanzamento delle conoscenze.