Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_2733316
Anno: 
2021
Abstract: 

La Sindrome fibromialgica (FMS) è una sindrome caratterizzata da dolore cronico diffuso persistente per un minimo di 3 mesi, accompagnato da sintomi sistemici come affaticamento, disturbi del sonno, disfunzioni cognitive e depressione, cefalea. Colpisce maggiormente il sesso femminile con una prevalenza tra il 2,9 e il 4,7% nella popolazione generale. L¿approccio terapeutico integrato, che comprendente terapia farmacologiche e non farmacologiche, ad oggi spesso non garantisce un controllo efficace della sintomatologia dolorosa. La fisiopatologia della FMS è tuttora sconosciuta, ma recenti evidenze hanno dimostrato come nei pazienti affetti vi sia una disregolazione del sistema nervoso autonomo (SNA), con un aumento del tono simpatico, che potrebbe essere alla base della riduzione della soglia del dolore caratteristico della patologia, tipicamente mediato da neurotrasmettitori coinvolti nella trasmissione del dolore e neurotrofine come il BDNF. La stimolazione del nervo vago (VNS) è una metodica atta a incrementare il tono parasimpatico tramite stimolazione elettrica o vibrazionale del nervo vago (iVNS) o dei territori cutanei da esso innervato (tVNS), attualmente utilizzata nell¿epilessia farmaco resistente e nella depressione. Molteplici evidenze hanno dimostrato come l'utilizzo della tVNS riduca lo stimolo nocicettivo e incrementi la soglia del dolore in diverse sindromi da dolore cronico, tra i quali la fibromialgia. Lo scopo dello studio è andare a valutare l¿efficacia della tVNS in una coorte di pazienti affetti da FMS correlando i risultati con i livelli sierici della neurotrofina BDNF. Inoltre lo studio si pone l'obiettivo secondario di valutare l¿eventuale correlazione tra durata di trattamento ed efficacia della terapia con tVNS, e l¿eventuale effetto sulla qualità del sonno

ERC: 
LS5_4
Componenti gruppo di ricerca: 
sb_cp_is_3542025
Innovatività: 

L¿utilizzo della tVNS nelle sindromi dolorose croniche come la sindrome fibromialgica è una metodica innovativa che potrebbe rappresentare in futuro un nuovo approccio terapeutico per queste patologie. Le sue caratteristiche di sicurezza, assenza di effetti collaterali gravi e tollerabilità da parte del paziente la renderebbero uno strumento ideale per il management del dolore in quelle sottoclassi di pazienti in cui l¿approccio classico farmacologico e non farmacologico non ottiene i risultati sperati nel controllo della malattia. L¿aumento del tono parasimpatico garantirebbe un aumento della soglia del dolore e un miglioramento nel tono dell¿umore, incrementando la qualità di vita del paziente. Attualmente è ancora esiguo il numero di studi sull¿argomento, e molteplici sono gli aspetti ancora non investigati; tuttavia, i risultati disponibili sono fortemente incoraggianti e necessitano di ulteriore ricerca e validazione per potersi tradurre in una nuova opzione terapeutica sicura, tollerabile ed efficace. Diversi sono gli argomenti inesplorati che rappresentano i propositi di questo studio: la definizione di una eventuale correlazione tra durata di trattamento e riduzione del dolore che potrebbe porre le basi per la creazione in un futuro di un protocollo di stimolazione tVNS specifico per il setting della fibromialgia; l'eventuale effetto della tVNS in soggetti umani sulla produzione di neurotrofine coinvolte nella trasmissione del dolore come il BDNF, già dimostrato in modelli murini, che potrebbe fornire un ulteriore punto di vista nella comprensione dei meccanismi fisiopatologici alla base della patogenesi della FMS, ancora in gran parte sconosciuta; infine, valuteremmo l¿eventuale effetto della tVNS su domini inesplorati della sindrome fibromialgica, come ad esempio la qualità del sonno, tramite questionari mirati.

Codice Bando: 
2733316

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