Nome e qualifica del proponente del progetto: 
sb_p_2650075
Anno: 
2021
Abstract: 

L¿ipertensione portale non cirrotica idiopatica (INCPH), più recentemente definita malattia vascolare porto sinusoidale (PSVD), è una patologia caratterizzata da ipertensione portale intraepatica presinusoidale che si sviluppa in assenza di cirrosi e la cui storia naturale è caratterizzata dalle più comuni complicanze dell¿ipertensione portale, quali i sanguinamenti da varici esofago-gastriche, la trombosi portale e, più raramente, l¿encefalopatia epatica. L¿aumento delle resistenze intraepatiche sembra essere causato dalla cosiddetta venopatia obliterativa portale, lesione istologica caratteristica della patologia e rappresentata da un ispessimento della parete del vaso con occlusione del lume fino alla scomparsa dei rami portali.
Non sono note le causa che determinerebbero tale processo; una delle ipotesi riguarda il ruolo delle ripetute infezioni intestinali che agirebbero favorendo, attraverso la traslocazione batterica nel distretto venoso mesenterico, la ripetuta formazione di emboli settici che ostruirebbero i piccoli rami della vena porta, spiegando la venopatia obliterativa. A sostegno di tale ipotesi, sono stati prodotti dei modelli sperimentali di PSVD attraverso l¿iniezione nel circolo portale di E. coli.
L¿obiettivo di questo studio consiste nell¿osservare nei pazienti affetti da PSVD se la traslocazione di prodotti batterici, l¿infiammazone intestinale e l¿attivazione piastrinica che ne consegue possano determinare uno stato protrombotico responsabile delle alterazioni microvascolari alla base della malattia.
A tale scopo, saranno misurati i livelli di zonulina come marker di permeabilità intestinale, i livelli di LPS nella circolazione periferica e negli epatociti di pazienti adulti con diagnosi istologica di PSVD, i livelli di vFW e ADAMTS13 nella circolazione periferica, e sarà analizzata l¿associazione tra le caratteristiche istologiche e i markers sierici.

ERC: 
LS4_1
LS3_1
Componenti gruppo di ricerca: 
sb_cp_is_3376554
sb_cp_is_3582647
Innovatività: 

La malattia vascolare porto sinusoidale (PSVD) è una condizione patologica rara che determina tutte le conseguenze tipiche dell¿ipertensione portale senza le normali caratteristiche cliniche, biochimiche e di imaging della cirrosi epatica. Viene annoverata, infatti, nel gruppo dell¿ipertensione portale presinusoidale.
Non sono definiti con certezza i meccanismi fisiopatologici che determinano tale condizione ma la teoria più accreditata è quella della venopatia obliterativa portale: una progressiva sclerosi fino alla completa ostruzione dei rami portali intraepatici. Tale condizione è stata descritta molto spesso nelle biopsie epatiche di pazienti che avevano segni di ipertensione portale in assenza di cirrosi ed infatti, la venopatia obliterativa portale è stata recentemente inserita tra le caratteristiche istologiche tipiche di PSVD (15).
Non sono note le cause che determinerebbero la venopatia obliterativa portale.
Il nostro studio si propone di indagare il meccanismo eziopatogenetico alla base della venopatia obliterativa portale. In particolare, in base a quanto descritto da precedenti studi(16,17), sembrano essere due i possibili meccansismi coinvolti: la maggiore permebilità intestinale con conseguente maggiore traslocazione batterica e l¿ipercoagulabilità (secondaria a squilibri tra vWF e ADAMTS13).
Questi due meccanismi possono essere in realtà interconnessi perchè le citochine infiammatorie seguenti a patologia o infiammazione intestinale (e quindi ad aumentata traslocazione di prodotti batterici) sembrerebbero favorire lo squilibrio tra vWF e ADAMTS13 andando così a favorire le microtrombosi venose portali.
In questo studio verranno analizzati da un anatomopatologo esperto in materia (Prof Guido Carpino) le biopsie epatche dei pazienti con diagnosi di PSVD e da un patologo clinico (Prof Roberto Carnevale) verranno dosati markers di traslocazione batterica e di attivazione piastrinica: l¿obiettivo è quello di documentare ciò che è stato ipotizzato in precedenti lavori solo in modo indiretto e quindi provare l¿ipotesi eziopatologica precedentemente esposta.
Tale studio quindi rappresenterebbe un tassello fondamentale nel processo di studio e comprensione della PSVD e determinerebbe le basi per futuri approcci terapeutici che tengano conto del meccanismo eziopatogenetico.

15. Maria Guido & Samantha Sarcognato & Diana Sacchi & Guido Colloredo Pathology of idiopathic non-cirrhotic portal hypertension Virchows Archiv 2018
16. Sarin SK, Kapoor D. Non-cirrhotic portal fibrosis: current concepts and management. J Gastroenterol Hepatol 2002;17:526-534
17. Hillaire S, Bonte E, Denninger MH, Casadevall N, Cadranel JF, Degott C et al (2002) Idiopathic non-cirrhotic intrahepatic portal hypertension in the West: a re-evaluation in 28 patients. Gut 51:275¿280

Codice Bando: 
2650075

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