L'adolescenza rappresenta la fase di transizione tra l'infanzia e l'età adulta, caratterizzata da una intensa e continua riorganizzazione e sviluppo delle funzioni cerebrali. Per tale motivo l'esposizione a eventi avversi durante questa particolare fase della vita di un individuo può modificare il normale programma di sviluppo cerebrale, determinando alterazioni funzionali persistenti, che a sua volta possono alterare le strategie di coping quando esposti a successivi eventi stressanti predisponendo (o conferendo maggiore resilienza) allo sviluppo di patologie psichiatriche in età adulta. Tuttavia, i meccanismi cellulari e molecolari responsabili delle disfunzioni che mediano gli effetti a lungo termine di uno stress in adolescenza devono ancora essere completamente chiariti. L'isolamento sociale è uno dei più comuni paradigmi di stress utilizzati nei roditori in quanto è in grado di riprodurre alterazioni neurochimiche e comportamentali richiamabili a un fenotipo simil-shizofrenico. Esso consiste nello stabulare individualmente i roditori per lunghi e continuativi periodi di tempo dallo svezzamento all'età adulta. Tuttavia, gli effetti a lungo termine causati da brevi periodi di isolamento sociale subiti esclusivamente durante un periodo circoscritto dell'adolescenza e soprattutto eventuali differenze di genere in tali risposte non sono ancora stati del tutto chiariti. L'obiettivo principale del presente progetto di ricerca sarà pertanto quello di identificare fenotipi di suscettibilità o resilienza in età adulta in ratti maschi e femmina esposti durante la prima fase dell'adolescenza a brevi e ripetuti periodi di isolamento sociale, caratterizzare i meccanismi molecolari che possano contribuire ai deficit funzionali e determinare eventuali differenze di genere in tali risposte.
Le interazioni sociali rappresentano una delle più importanti caratteristiche dell'uomo e di diverse specie di mammiferi e sono regolate da aree cerebrali molte delle quali sono soggette a continui cambiamenti durante l'adolescenza. Nell'adolescente la privazione dell'interazioni sociali può indurre profonde alterazioni comportamentali in età adulta. Uno dei paradigmi di stress più utilizzato nel roditore è quello dell'isolamento sociale che viene condotto generalmente per lunghi e continuativi periodi di tempo dallo svezzamento all'età adulta con lo scopo di riprodurre nel roditore un fenotipo simil-schizofrenico. Tuttavia, non è molto ragionevole pensare che un individuo possa stare in maniera prolungata e cronica in isolamento sociale. Al fine di attribuire un maggiore grado di traslazionalità a questo studio, abbiamo sviluppato un protocollo diverso di isolamento sociale più breve e ripetuto e valutato gli effetti a lungo termine che è in grado di causare sia su ratti maschi che femmine. Pertanto il presente progetto intende utilizzare un modello animale al fine di caratterizzare le conseguenze patologiche, i meccanismi ad esse sottese e eventuali risposte di genere, dell'esposizione a isolamento sociale breve e ripetuto durante l'adolescenza, un periodo sempre più critico, considerato il rischio di stress e discriminazione a cui si può essere esposti in specifici contesti ambientali. Il nostro approccio ci permetterà, attraverso la caratterizzazione degli effetti a lungo termine dell'esposizione a stress durante l'adolescenza, di identificare i substrati molecolari rilevanti per il rischio di sviluppare patologie psichiatriche come conseguenza dell'esposizione a condizioni ambientali avverse durante periodi critici della vita e di eventuali differenze di genere in tali effetti. Queste informazioni potranno permettere lo sviluppo di nuove strategie di intervento mirate a ridurre la crescente disabilità associata a tali condizioni patologiche che riveste un notevole impatto per la sanità pubblica e la nostra società.