Piranesi

Piranesi at the Nymphaeum of Egeria: perspective expedients

In the year of the birth anniversary of the important Venetian artist, the paper aims to contribute to the great amount of studies conducted on the figure and work of Giovanni Battista Piranesi. After a brief presentation of the previous researches concerning aspects of the interpretation of Piranesian spaces, the contribution proposes a geometrical analysis of the "Veduta della fonte e delle spelonche d’Egeria fuor della Porta Capena or di S.Seb.no", collected in the "Vedute di Roma" (1748–1778).

Arquitectura de la diseccion. Las tecnicas de construccion en los aguafuertes de Giovanni Battista Piranesi

il contributo rilegge in alcune tavole di Piranesi, quelle più archeologiche, le ampie conoscenze costruttive possedute dall'architetto incisore che fanno riferimento alle informazioni desunte da Vitruvio ma che si avvalgono anche delle dirette esperienze dell'autore, sia perchè formatosi in un ambiente familiare dedito alla lavorazione delle pietre, sia per le letture nelle maggiori raccolte romane sia per la diretta acquisizione sui monumenti che rileva con accurata consapevolezza.

Ai confini di Roma: Piranesi a Cori

L’ultima tappa delle ricognizioni di Piranesi nella regione di Roma – la più remota ed eccentrica di un itinerario dedicato ai luoghi dei Colli Albani frequentati dalla corte pontificia di Clemente XIII Rezzonico, mecenate di quelle esplorazioni – portò l’architetto veneziano a Cori, l’antica città latina di Cora alle falde dei Monti Lepini, lungo l’itinerario storico e archeologico – ma, al tempo stesso, poetico ed estetico – della Via Appia.

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