Pensiero politico - Passioni e politica - Psicologia politica

Montaigne. Il tramonto della classicità: introspezione, passioni e ragione scettica

Il saggio ricostruisce l'influenza che Montaigne ha esercitato sulla concezione della modernità elaborata, nella seconda metà del Novecento, dalla studiosa politica italiana Anna Maria Battista. Nella sua riflessione, l'analisi dell'io condotta dallo scrittore francese e la sua scelta di un posizionamento separato rispetto alla società costituiscono gli elementi fondativi delle società moderne e, insieme, le basi della costruzione di una nuova 'science de l'homme': la psicologia politica.

Le trasformazioni della 'science de l'homme'. Anna Maria Battista e la psicologia politica

Da Montaigne a Hobbes, da Mandeville a Bayle, il pensiero filosofico-politico moderno attraversa una fase di profonda revisione del suo statuto epistemico. La crisi profonda della politica classica nel suo rapporto con l’etica si manifesta in questi autori nella forma di un’analisi spregiudicata e lucida dell’agire umano e delle sue motivazioni, e nel tentativo conseguente di rifondare su basi completamente nuove l’ordine e la convivenza sociali, resi precari dalla diffusione del conflitto politico-religioso in Europa tra Cinque e Seicento.

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