Morbegno

San Giovanni Battista a Morbegno. L' esperienza matura dello spazio di Gerolamo Quadrio

L'interessantissima Collegiata del S. Giovanni a Morbegno, edificata tra il 1680 ed il 1714, oggi quasi completamente restaurata dalla Fondazione Isabel & Balz Baechi, risulta tra le opere dimensionalmente più grandi della Valtellina e sicuramente tra le fabbriche meno studiate per ciò che concerne gli aspetti architettonici (tipologia, spazialità, elementi tecnico-costruttivi) sui quali si sono sviluppati significativi studi e rivalutazioni solo negli ultimi anni, soprattutto a partire dal Convegno Internazionale tenutosi a Morbegno (SO) (25-26 settembre 2014).

La Collegiata di San Giovanni Battista a Morbegno opera inedita di Gerolamo Quadrio / Die Stiftskirche San Giovanni Battista in Morbegno ein bisher unbekanntes Werk von Gerolamo Quadrio

Si riassumono alcuni tratti del lavoro di ricerca ora pubblicato da cui si evince l'importanza della fabbrica del San Giovanni Battista come modello tipologico-spaziale tardo barocco e l'importanza di esso in riferimento al territorio valtellinese, lombardo e d'oltralpe.

Il ruolo della storia nell'intervento di restauro: il San Giovanni Battista a Morbegno e la scoperta del suo progettista

Il contributo è incentrato sulla vicenda storica e sui restauri della collegiata di San Giovanni Battista a Morbegno finanziati dalla Fondazione svizzera Isabel & Balz Baechi. Vengono richiamati i diversi approfondimenti della ricerca storica svolti dall'autrice dal 2014 al 2019, che hanno portato all'individuazione del progettista (Gerolamo Quadrio, architetto della fabbrica del Duomo di Milano) della particolarissima architettura tardo-barocca (1680-1714), un vero unicum spaziale e tipologico, poi replicato successivamente in diversi paesi europei.

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