autografi

"Una pìstola di suo mano". Sulla lingua delle lettere in volgare di Poliziano (a margine di una nuova edizione)

Prendendo spunto da un lavoro di recente pubblicazione, che consegna il primo testo critico dell’epistolario volgare polizianeo, l’articolo offre un’indagine della lingua delle lettere di mano di Poliziano, confrontando i suoi usi con quelli documentati nelle testimonianze autografe di personalità dello stesso ambiente (come Lorenzo de’ Medici, Matteo Franco e Alessandra Macinghi Strozzi). Queste lettere sono gli unici scritti volgari dell’umanista giuntici in forma autografa e coprono un arco cronologico non ampio ma significativo per la produzione letteraria in volgare di Poliziano.

"Aglie e fravaglie e fattura che non vaglie": fraseologia popolare ottocentesca nelle commedie di Antonio Petito

I copioni teatrali di Antonio Petito (Napoli 1822-1876), famosissimo “Pulcinella” considerato archetipo della tradizione teatrale napoletana, sono una fonte di particolare rilievo in diverse prospettive di studio. La sua scrittura, fortemente deviante per il semianalfabetismo dell’autore, riproduce abbastanza fedelmente il dialetto parlato chiarendo alcuni aspetti del dialetto ottocentesco e della sua evoluzione, anche per il lessico.

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