Luoghi, sfondi, cartoline. Spazi contrastivi dell’ipermodernità
Lo studio si concentra sull’analisi degli spazi urbani e delle cartografie narrative dagli anni Zero a oggi, proponendo una distinzione tra luoghi, sfondi e cartoline. Le ultime sono gli scenari transnazionali e surrogabili del global-novel, riconoscibili da qualsiasi lettore mondiale, che in essi si identifica. Gli sfondi non sono totalmente surrogabili, l’a- zione non avrebbe potuto svolgersi altro che lì, ma solo labili tracce narrative permettono una localizzazione abbastanza precisa, comunque tendente al sovranazionale.