invecchiamento

Invecchiamento demografico e conseguenti bisogni socio-economici in Italia

In questo lavoro, è descritta un’esauriente descrizione dell’andamento temporale di lungo periodo, del fenomeno dell’invecchiamento demografico nel nostro Paese attraverso l’analisi di alcuni indicatori caratteristici, che denotano la variazione del fenomeno in relazione sia alla sua passata evoluzione, sia ai suoi sviluppi previsti nell’immediato futuro.

Disponibilità e fruizione di risorse sanitarie in relazione all’invecchiamento demografico nelle regioni italiane – Anno 2019

In questo lavoro vengono indagate attraverso un procedimento di analisi statistica, le relazioni che legano il fenomeno dell’invecchiamento demografico alla disponibilità e all’utilizzo di strutture e servizi sanitari. Per quantificare i suddetti fenomeni, sono stati utilizzati, in corrispondenza alle varie regioni, tre tipici indicatori di interesse sociale: la percentuale di ultra65enni rispetto alla popolazione in totale, lo stock “per 1000 abitanti” di posti letto in istituti di cura, nonché il cosiddetto tasso di ospedalizzazione ancora commisurato a 1000 abitanti.

Invecchiamento della popolazione e conseguenze sull’adeguatezza e l’efficienza del servizio sanitario nelle regioni italiane

La prima parte del lavoro ha riguardato il calcolo di particolari “indicatori” capaci di quantificare differenti aspetti del grado di invecchiamento della popolazione italiana. Nella seconda parte attraverso un procedimento di analisi statistica si sono studiate le relazioni che legano il fenomeno dell’invecchiamento demografico all’adeguatezza e all’efficienza del servizio sanitario nelle regioni italiane.

Mezzogiorno: l’invecchiamento della popolazione è sostenibile?

L’invecchiamento della popolazione ha segnato il cammino della popolazione italiana ormai da diversi decenni. Determinato da un sempre minor numero di nascite, dall'allungamento della vita media e da un effetto contraddittorio delle migrazioni, provoca una profonda distorsione della struttura della popolazione, determinando un maggior peso degli anziani. E’ un processo che pone evidenti problemi di sostenibilità alla società, la cui organizzazione risente della popolazione in età lavorativa.

La crescita che non c’è: spopolamento e invecchiamento nelle aree terremotate.

A seguito delle calamità naturali, il modificarsi dei centri di vita comporta cambiamenti demografici rilevanti. I territori, in genere, perdono popolazione sia a causa della dinamica naturale sia di quella migratoria. La dinamica naturale viene segnata non solo da un’improvvisa crisi di mortalità, ma anche da una diminuzione delle nascite, dovuta anche solo al rinvio della programmazione delle nascite. Inoltre il cambio dello stile di vita - connesso alla perdita delle case e/o del lavoro - spesso induce al cambiamento della dimora abituale verso centri più vitali.

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