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This article reconsiders the origin, both geographical and cultural, of the Blue Koran and suggests a date and place for its production. Through a codicological comparison with a Western manuscript, the Bible of Danila, in which a deep blue parchment and dry-point ruling are employed, it seems possible to establish a link between this Latin precedent and the Blue Koran. A further comparison with a blue manuscript, in Syriac, on paper, provides a parallel for the use of a dyed/coloured writing material.

La seconda serie delle Chartae Latinae Antiquiores intende fornire agli studiosi della tarda antichità e del medioevo che praticano discipline diverse – diplomatisti, storici, giuristi, paleografi, linguisti, topografi, antropologi – l’edizione, il regesto, la descrizione dei caratteri esterni ed interni, la bibliografia e la riproduzione in facsimile in grandezza originale di tutti i documenti del IX secolo.

La seconda serie delle Chartae Latinae Antiquiores intende fornire agli studiosi della tarda antichità e del medioevo che praticano discipline diverse – diplomatisti, storici, giuristi, paleografi, linguisti, topografi, antropologi – l’edizione, il regesto, la descrizione dei caratteri esterni ed interni, la bibliografia e la riproduzione in facsimile in grandezza originale di tutti i documenti del IX secolo compreso.

La serie delle Chartae Latinae Antiquiores intende fornire agli studiosi della tarda antichità e del medioevo che praticano discipline diverse – diplomatisti, storici, giuristi, paleografi, linguisti, topografi, antropologi – l’edizione, il regesto, la descrizione dei caratteri esterni ed interni, la bibliografia e la riproduzione in facsimile in grandezza originale di tutti i documenti fino al IX secolo compreso.

La serie delle Chartae Latinae Antiquiores intende fornire agli studiosi della tarda antichità e del medioevo che praticano discipline diverse – diplomatisti, storici, giuristi, paleografi, linguisti, topografi, antropologi – l’edizione, il regesto, la descrizione dei caratteri esterni ed interni, la bibliografia e la riproduzione in facsimile in grandezza originale di tutti i documenti fino al IX secolo compreso.

La serie delle Chartae Latinae Antiquiores intende fornire agli studiosi della tarda antichità e del medioevo che praticano discipline diverse – diplomatisti, storici, giuristi, paleografi, linguisti, topografi, antropologi – l’edizione, il regesto, la descrizione dei caratteri esterni ed interni, la bibliografia e la riproduzione in facsimile in grandezza originale di tutti i documenti fino al IX secolo compreso.