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En los últimos veinte años la investigación arqueológica ha proporcionado importantes novedades en relación a la arquitectura adrianea, gracias sobre todo a excavaciones arqueológicas efectuadas en muy distintas zonas, junto a otras investigaciones de distinto tipo que han enriquecido
notablemente el panorama del conocimiento de la arquitectura de esa época. Este rico panorama
hacía aconsejable aunar en un único volumen, centrado en el estudio de la historia de la arquitectura y de sus características constructivas, al menos la gran mayoría de esas novedades, con

During the reign of Hadrian (117-138), Roman architecture reached peaks never reached
before, both because of the extention of the professional activity of Apollodorus of Damascus (in all
likelihood the true designer and executor at least of the Pantheon’s dome) and because of the Emperor’s
deep interest in architectural design, which probably led him to a direct involvement. It is in fact conceivable
that Hadrian personally designed the most innovative buildings of the imperial praedia (Hadrian’s Villa,

Il contributo si propone lo studio del complesso di villa adriana a Tivoli

Oltre alle grandi imprese edilizie (opera infinita) con le quali Adriano è intervenuto in diversi luoghi di Roma, rinnovandone l’aspetto o costruendoli ex novo, esiste anche un’attività diffusa e sistematica di interventi minori che in questo periodo ha investito capillarmente la città e che qui vengono descritti.

Il centro studi dell’Athenaeum è uno dei monumenti di età adrianea più noti ma fino a poco tempo fa non conosciuti archeologicamente. Lo scavo, avvenuto negli ultimi anni, ha permesso di riconoscere il monumento noto dalle fonti in prossimità del Foro di Traiano, presso piazza Madonna di Loreto. Nel testo si descrive il monumento e il suo legame con il programma adrianeo.

Dopo molti dubbi e discussioni la critica archeologica ha finalmente accettato la presenza di un tempio dedicato a Traiano e a sua moglie Plotina che concludeva l'area del Foro di Traiano posteriormente alla Colonna. Nel testo si analizzano il monumento e gli elementi utili alla sua ricostruzione.

Il contributo analizza in dettaglio la fase augustea e quella adrianea del settore retrostante il Pantheon dove si trovavano la Basilica di Nettuno e le terme di Agrippa. Di quest'ultimo monumento si propone una nuova ricostruzione planimetrica.

Il contributo analizza struttura e ideologia di uno dei monumenti più noti dell'architettura adrianea: il mausoleo dell'imperatore posto sulla riva destra del Tevere davanti al Campo Marzio, oggi corrispondente a Castel S. Angelo.

Nel testo si descrivono architettura e programma decorativo del tempio destinato al divo Adriano e a sua moglie Sabina in Campo Marzio, l'Hadrianeum, oggi in parte visibile in piazza di Pietra a Roma.

Il testo analizza in dettaglio il Pantheon di Roma nella sua fase augustea e nella sua seconda fase realizzata tra Traiano e Adriano.