Abuso di eterodirezione e poteri del curatore
Il saggio muove dal dato sistematico, che emerge dal nuovo Codice della Crisi di Impresa e dell'Insolvenza, dell'ampliamento delle funzioni (e correlativi poteri) del curatore fallimentare (nel nuovo Codice: della liquidazione giudiziale), anche come interprete delle istanze privatistiche legate alla crisi di impresa; ciò in armonia con un principio generale di "buon andamento" delle procedure che, in materia di abuso di direzione e coordinamento, è funzionale ad ottimizzare l'esperimento dell'azione di responsabilità contro la capogruppo. In questo quadro l'A.