architettura e natura

Architetture in ambienti estremi

Macchine fantascientifiche per esplorazioni ambientali, piccoli rifugi calati in panorami mozzafiato nei quali si pongono come unici punti di riferimento, luoghi da cui osservare i fenomeni naturali o ristorarsi dopo un faticoso cammino, le architetture di questo numero ci riportano alle origini dell'Architettura e a quell' ideale condizione primigenia che imponeva di misurarsi con una natura avversa da non contrastare, ma con cui dialogare mediante gli strumenti adeguati e senza inutili sovrastrutture.

Rokko housing. Nada, Kobo ( Giappone) Tadao Ando 1980-1983

Situato alla periferia di Kobe, il complesso residenziale si erge sul pendio di una collina esposta a sud, facente parte del sistema montuoso Rokko.
La particolare pendenza della collina (60°) ed il regolamento edilizio che non permetteva volumi più alti di 10 metri fuori terra, sono stati, assieme alle impressioni ricevute da Ando nel visitare il luogo, gli spunti per la genesi dell’idea progettuale: dalla sua salita in cima alla collina deriva la decisione di edificare in altezza in modo da riconquistare la vista della baia di Osaka, dal regolamento edilizio e dalla elevata pendenza del t

Terrasserne, Jorn Utzon

In Danimarca, a nord dell’isola di Siælland, nella città di Fredensborg, sul bordo meridionale dell’abitato circostante il Fredensborg Slot, residenza estiva della famiglia reale, è situato l’insediamento residenziale che Jørn Utzon ha progettato nel 1959 per l’Associazione dei danesi tornati in patria, dopo una lunga carriera svolta in prevalenza nel corpo diplomatico, in modo che potessero vivere in una comunità e condividere le loro esperienze.

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