architettura per la vacanza

Duna Verde, il territorio della vacanza

Il piccolo nucleo urbano di Duna Verde (1965) è un caso interessante per valutare il ruolo che il progetto di architettura può avere nel plasmare gli spazi per la vacanza. Vi lavorò l'architetto Lisa Ronchi, affiancata da Gino Valle; nel suo progetto sembrano risuonare le proposte di Quaroni e D'Olivo. In questa cittadina in miniatura si sono voluti marcare gli aspetti positivi che da sempre si associano con l’idea di città escludendo quelli deteriori. È una operazione artificiale, ma la vacanza è anch’essa una sospensione momentanea della realtà quotidiana.

Valori mutevoli nelle case di vacanza di Gio Ponti

I progetti per case di vacanza di Gio Ponti, per lo più pubblicati sulle pagine della rivista «Domus», sono emblematici per illustrare il cambiamento di valori che avviene a cavallo della metà del XX secolo. La casa di vacanza da luogo di rappresentanza diviene luogo ove mettere in scena il ritorno ad una vita "all'antica", in contatto con la natura. Il progetto d'architettura sostiene questo cambiamento di valori, proponendo una bellezza arcaica, usando quindi un linguaggio vernacolare.

© Università degli Studi di Roma "La Sapienza" - Piazzale Aldo Moro 5, 00185 Roma