Contributo scientifico alla costruzione di un quadro sistematico dello sviluppo urbano di Roma nel primo Seicento - anni che coincidono in buona parte con quelli del pontificato di Paolo V Borghese (1605-1621) - sulla base della veduta assonometrica di Roma concepita e incisa dall’alsaziano Matthäus Greuter nel 1618, e di fonti documentarie di prima mano.
Contributo scientifico alla costruzione di un quadro sistematico dello sviluppo urbano di Roma nel primo Seicento - anni che coincidono in buona parte con quelli del pontificato di Paolo V Borghese (1605-1621) - sulla base della veduta assonometrica di Roma concepita e incisa dall’alsaziano Matthäus Greuter nel 1618, e di fonti documentarie di prima mano.
Edizione di un nuovo frammento epigrafico, opistografo, rinvenuto a Roma sul piccolo Aventino e contenente liste di personaggi identificati, in base a vari indizi, con magistri Fontani.
A centodieci anni – giusto un saeculum, secondo il computo di Roma imperiale – dal primo e fondante lavoro di sintesi storico-archeologica sull’Aventino, edito da Alfred Merlin nel 1906 (L’Aventin dans l’Antiquite, Paris), la Soprintendenza Speciale per il Colosseo, il Museo Nazionale Romano e l’Area Archeologica di Roma pubblica gli Atti del Convegno di Studi “Scavi e studi sull’Aventino (2003-2015)”, promosso e organizzato da Alessandra Capodiferro, Lisa Mignone e Paola Quaranta, presso l’American Academy in Rome, il 24 marzo 2015.
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