barocco

San Giovanni Battista a Morbegno. L' esperienza matura dello spazio di Gerolamo Quadrio

L'interessantissima Collegiata del S. Giovanni a Morbegno, edificata tra il 1680 ed il 1714, oggi quasi completamente restaurata dalla Fondazione Isabel & Balz Baechi, risulta tra le opere dimensionalmente più grandi della Valtellina e sicuramente tra le fabbriche meno studiate per ciò che concerne gli aspetti architettonici (tipologia, spazialità, elementi tecnico-costruttivi) sui quali si sono sviluppati significativi studi e rivalutazioni solo negli ultimi anni, soprattutto a partire dal Convegno Internazionale tenutosi a Morbegno (SO) (25-26 settembre 2014).

Rec. a La fine del Rinascimento nelle letterature europee

Si discutono i saggi compresi nella miscellanea "La fine del Rinascimento nelle letterature europee", con particolare riguardo agli elementi comuni che vengono proposti come caratterizzanti il passaggio tra la fine del Rinascimento e l'avvio della stagione del Barocco. Vengono infine proposte alcune considerazioni su una possibile nuova lettura della stagione culturale di primo Seicento.

Contributi per la letteratura barberiniana (2). Sull’epistolario di Francesco Bracciolini

Il saggio esamina alcune zone dell’epistolario di Francesco Bracciolini, e in particola-
re pubblica molte lettere indirizzate da Bracciolini a Maffeo Barberini, tra il 1601 e il 1620. L’obiettivo è cogliere sia gli orientamenti poetici di Bracciolini, sia le prime tracce di una politica culturale barberiniana, che si sarebbe poi pienamente affermata dopo l’elezione di Urbano VIII, nel 1623.

Le accademie a Roma nel Seicento

Il volume raccoglie alcuni saggi dedicati alla storia delle accademie a Roma nel corso del XVII secolo. Si approfondiscono i rapporti tra i diversi consessi accademici, le gerarchie cardinalizie e le altre espressioni culturali (artistiche, scientifiche) che si registrano soprattutto nel periodo che va dal pontificato di Urbano VIII fino alla nascita dell'Arcadia.

Appunti preliminari per le accademie romane del Seicento

Il saggio presenta alcune riflessioni preliminari in vista di una nuova stagione di studi sulla presenza e sul ruolo delle accademie a Roma nel Seicento. Discutendo di alcune esperienze specifiche, dall'Accademia degli Umoristi all'Accademia Reale di Cristina di Svezia, si presentano alcuni documenti inediti che offrono squarci significativi relativi al funzionamento dei consessi nelle diverse fasi della cultura romana del secolo XVII.

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