Bloch

Dal tempo-altro al tempo-proprio. Statica, dinamica, erotica

Le narrazioni di tempi e luoghi altri - luoghi della discontinuità con l'oggi - possono essere un modo per riconfigurare il disagio e la rottura e le faglie nella storia del Novecento, diventando «strategia di sopravvivenza in un oggi invivibile». Il Novecento, attraverso Benjamin, Klee, Rilke, Celan, Bachmann, Bloch si muove in una polarità tra figure della discontinuità, alterità e impermanenza e momenti, soprattutto nel tardo Rilke, di ricerca di un tempo che non sia altrove, né altro, ma 'proprio', nel qui ed ora di un oggetto, di un luogo che la parola fissa e 'dice'.

Il profeta come figura di confine. Sguardo storico e interpretazioni filosofiche

The essay aims to argue that the way to live in the own community of ancient prophets, particularly in Jewish tradition, is instructive in the actual debate on the role of religions in the public life. Prophet can be conceived at the borders of community although he is completely involved in it, because of his wider view on its state and destiny due to the divine inspiration of his vocation and function. Such inspiration confer him a critical attitude toward the ordinary life of community and opening to normally excluded or marginalized human beings.

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