Ai confini della virilità
Oggetto del presente lavoro saranno le figure al limite, quelle che nella cultura romana stavano nel mezzo, che eccedevano dalla polarizzazione maschile/femminile e che sembrano essere deliberatamente ambivalenti: maschi dal punto di vista biologico ma non veri uomini, non uominial cento per cento. Da un punto di vista sociale la maggior parte degli effeminati-cinaedi era composta da schiavi, giovinetti, membri delle fascesociali più basse, persone la cui reputazione pubblica non era tenuta in
gran conto.