condizionalità

La flessibilità dei numeri. La Commissione europea e le trattative multilivello sui bilanci nazionali

Lo studio verte sulla prassi applicativa del Patto di stabilità e crescita da parte della Commissione europea. Il modo in cui la Commissione ha esercitato la propria discrezionalità è connesso agli elementi di flessibilità integrati nel quadro normativo europeo, con particolare riguardo al margine di manovra concesso agli Stati, alla quantificazione delle condizioni di deroga e ai tempi dello scostamento dai parametri. L'analisi si sofferma su alcuni casi emblematici relativi all'ultimo ventennio.

Incapacidad laboral y seguridad social en una sociedad de trabajo cambiante

Il saggio analizza - nella dimensione europea - tendenze, limiti e potenzialità della strumentazione previdenziale nella gestione delle incapacità lavorative conseguenti al verificarsi di eventi invalidanti, con particolare attenzione alle prestazioni economiche a tal fine predisposte. Si tratta di un assetto estremamente complesso, che riflette, inevitabilmente, le specificità “strutturali” proprie dei diversi sistemi di welfare nazionali. Di questo assetto protettivo l'A.

Il Fondo Monetario Internazionale nell'Eurozona. La stretta condizionalità e la sovranità condizionata

L'intento del lavoro è quello di riflettere, anche attraverso l’analisi dell’evoluzione delle funzioni del FMI sin dalle sue origini, su una serie di interrogativi riguardanti, in primo luogo, procedure che hanno avuto rilevanti effetti sulla sovranità degli Stati, in secondo luogo la compatibilità di tali processi con una eventuale dimensione, anche sovranazionale, della sovranità, nonché con un’accezione europea di costituzionalismo, che possa prendere le distanze da un contesto di “tecnocrazia costituzionale".

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