Gramsci: political Scientist
Analisi del contributo di Gramsci alla scienza politica.
Analisi del contributo di Gramsci alla scienza politica.
L'articolo è un primo commento alla legge n. 219 del 2017 sul consenso e sulle direttive anticipate di trattamento. Viene fatta una disamina dei vari articoli e delle novità normative. La principale novità normativa è l'introduzione nel nostro ordinamento di un modello italiano di testamento biologico che ricalca in qualche modo il modello anglosassone.
Il contributo prevede una ricognizione critica della disciplina di Google (YouTube), Facebook e Twitter sui contenuti politici e sugli annunci a pagamento relativi alla dimensione politica. L’analisi tende a dimostrare come il metodo dell’autoregolamentazione sia efficace nella gestione immediata delle questioni controverse, ma si rivela, nel complesso, inefficace, in quanto genera risultati anche radicalmente diversi in base alla strategia (economica) della singola piattaforma. Infine osserva alcune novità come l’Independent Oversight Board di Facebook.
Gli esperti di Relazioni internazionali (RI) non hanno mai subito il fascino di un film o di una serie televisiva come accaduto con Game of Thrones (GoT). Presentata di sovente come un fantasy, la saga trova nella presenza di tre draghi e di un esercito di non morti le esche perfette per attirare il grande pubblico. Il risultato finale – poco importa se fosse nella volontà originale di George Martin – è quello di un’avvincente rappresentazione delle logiche che muovono la politica, in particolare quella internazionale.
Una riflessione sulla relazione tra social media e consenso politico, comparando quanto accaduto negli anni '90 con la Televisione e la situazione attuale; la reazione normativa degli anni 2000, con l'adozione della legge sulla par condicio e la reazione che è possibile ipotizzare adesso.
L'articolo esamina la la loi n. 287 del 2018 che ha ratificato l’ordonnance n. 131 del 2016
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