Ricerc@Sapienza

Il saggio analizza alcuni aspetti della disciplina della responsabilità da e coordinamento di società alla luce dei principî del diritto civile in tema di risarcibilità dei danni; di imputazione degli atti degli organi di enti; di obbligazioni solidali. Muovendo dalla attribuzione, ad opera della legge, di una responsabilità diretta alla società capogruppo, si indaga il profilo dell’eventuale coinvolgimento dei suoi amministratori in tale responsabilità.

L’art. 288 CCI, ai sensi del quale «Nel caso in cui più imprese appartenenti a un medesimo gruppo siano assoggettate a separate procedure di liquidazione giudiziale ovvero a separate procedure di concordato preventivo, eventualmente dinanzi a tribunali diversi, gli organi di gestione delle diverse procedure cooperano per facilitare la gestione efficace di tali procedure», trova la sua genesi nell’art. 3, co. 1, lett. e) della l. n.

Il Jobs Act, nel sancire il “superamento” della disciplina del lavoro a progetto, ha riportato al centro dell’attenzione le collaborazioni coordinate e continuative, espressamente fatte salve dall’art. 52, D.Lgs. n. 81/2015. La L. n. 81/2017 ha successivamente chiarito quando una collaborazione deve intendersi coordinata.

Il saggio affronta il tema del lavoro coordinato, al fine di identificare i confini della fattispecie dopo l'aggiornamento dell'art. 409 n. 3 c.p.c. e rispetto al confine, di difficile identificazione, con l'etero-organizzazione