La Corte Africana condanna la Libia per lad etenzione incommunicado di Saif al-Islam Gaddafi
L'articolo esamina la sentenza del 3 giugno 2016, con cui la Corte africana dei diritti dell’uomo e dei popoli ha ritenuto la Libia
colpevole di violazione del diritto alla libertà personale e del diritto ad un equo processo, rispettivamente artt. 6 e 7 della Carta africana dei diritti dell’uomo e dei popoli, nei confronti del figlio di Muammar Gaddafi, Saif al-Islam Gaddafi, il quale si trova in stato di detenzione segreta dal 2011.