critica testuale

Tradizione manoscritta e citazioni epigrafiche di Ovidio. Una nota su Trist. 1, 3, 25 e Pont. 1, 2, 111 alla luce di alcuni confronti epigrafici

This paper discusses two verses of Ovid’s Tristia (1, 3, 25) and Epistulae ex Ponto (1, 2, 111), for which the manuscript tradition is discordant. These lines are quoted in three epigraphic documents: CLE 1339 = ICVR, I 3903, CLE 1979 = ICVR, VIII 23529 and CLE 1988 = CIL, VI 37965. How reliable are the quotations in the Latin inscriptions? Do they help to reassess the Ovidian text? The main purpose of this study is to answer such questions, with respect to these particular cases.

Vincenzo Borghini e il problema della restituzione dei testi

Nel presente articolo ci si propone di illustrare i principi filologici che sono alla base
dell'opera di Vincenzo Borghini nel restituire i testi dei primi secoli della letteratura
italiana in volgare, come il Novellino, la Cronica di Giovanni Villani. il Decamerone di
Boccaccio. Con esempi tratti dalle sue annotazioni a queste opere e da alcuni passi
significativi della Lettera intorno a' manoscritti antichi si è evidenziato il carattere del
suo metodo che, nella tradizione dell'insegnamento del Poliziano e di Pier Vettori,

Luigi Pirandello, L'innesto. Commedia in tre atti

L'edizione della commedia pirandelliana propone un testo inedito finora, basato sulle annotazioni autografe a un esemplare (nella Casa Pirandello di via Bosio, Roma) della penultima edizione a stampa dell'opera, autore vivente. La Nota al testo espone le ragioni per questa scelta ecdotica. L'introduzione sviluppa aspetti documentali, intertestuali e soprattutto due linee di lettura, una ispirata al darwinismo e l'altra alla parodia sacra. Le note sono di carattere filologico e, ove ritenuto necessario, esplicative ed ermeneutiche.

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