dialetto

Per uno studio storico-linguistico e culturale di "Osteria" del dott. Hans Barth, la prima guida enogastronomica romana e italiana ([1900-]1908-1921)

Osteria di H. Barth, nelle sue (auto)traduzioni italiane dei primi del ‘900 (prefate da G. D'Annunzio), con ben 299 esercizi del Nord e di Roma – e poi di Firenze, Siena, Napoli e Capri - è la prima guida enogastronomica d'Italia, che rappresenta per struttura, stile e finalità (in un certo senso “dal basso”, "anti-Baedeker") una vera testimonianza di spiccato interesse dell'Italia umbertina.

Dialetto in scena. Vitalità del napoletano a teatro

Ripercorre la tradizione illustre otto-novecentesca del teatro napoletano, da Antonio Petito a Edoardo Scarpetta fino a Raffaele Viviani e a Eduardo De Filippo, indagando il diverso rapporto tra dialetto e lingua sulla scena. Si sofferma poi sulla nuova drammaturgia partenopea e sul suo continuo ripensamento e bilanciamento del rapporto tra tradizione e innovazione, manifestazione della vitalità del napoletano a teatro testimoniata da autori come Annibale Ruccello, Enzo Moscato, Mimmo Borrelli.

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