disegni

Archivi, disegni e cultura

L’archivio ex RADAAR (Rilievo e Rappresentazione dell ́Ambiente e dell ́Architettura) del Dipartimento di Storia, Disegno e Restauro dell’Architettura, della Facoltà Sapienza di Roma conserva importanti documenti realizzati dagli studenti della medesima Facoltà dalla fine degli anni ’30 sino ad oggi. Gli elaborati, soprattutto grafici, sono relativi prevalentemente ad edifici ubicati nella città di Roma e nell’area laziale e sono stati svolti presso i corsi di Disegno dal vero, di Disegno dell’Architettura e di Rilievo dei monumenti.

La Roma antica di Raffaello e i disegni di topografia dei Fori di Antonio da San Gallo il Giovane : un’ipotesi di lavoro.

Realizzato in collaborazione con le Scuderie del Quirinale e le Gallerie degli Uffizi in occasione dei cinquecento anni dalla morte di Raffaello, il volume accompagna la grande mostra-tributo (la più vasta mai realizzata sull'artista e una delle più importanti in Italia) e riunisce un'ampia selezione di opere del "divin pittore" di Urbino. Seguendo un originale percorso cronologico a ritroso, Raffaello 1520- 1483 ripercorre tutta l'avventura creativa del più grande pittore del Rinascimento, da Roma a Firenze, da Firenze all'Umbria, fino alle radici urbinati.

La cultura museale agli albori. Nuovi disegni sull’allestimento del Palazzo Apostolico al tempo di Clemente XI Albani. L’appartamento dei principi nipoti

L’appartamento dei principi nipoti al terzo livello nobile del Palazzo Nuovo vaticano venne arredato all’inizio del Settecento con venticinque cartoni, la maggior parte dei quali eseguiti da Pietro da Cortona per la decorazione in mosaico delle cupole minori di San Pietro.

Studiare architettura a Roma, 1803-1806: Canova, Milizia e l'eredità dell'Accademia della Pace

Attraverso l'analisi di un gruppo di disegni, raccolti a Roma nei primi anni dell'Ottocento è stato possibile ricostruire i percorsi didattici dei giovani architetti; della persona che li ha raccolti, un giovane aristocratico di Padova, sono state conservate anche le lettere da lui scritte per raccontare la sua esperienza didattica

Aubin-Louis Millin e la civiltà islamica attraverso disegni e appunti inediti

The contribution aims at considering the Arab-Islamic objects recorded in Millin’s unpublished manuscript notes, and on drawings com- missioned during his travel in Italy, especially in Puglia and in Venice. Through these docu- ments, and the unpublished correspondence of A.I. Silvestre de Sacy, it is possible to offer new details about the only Arabic inscription found in Lucera, nowadays apparently lost; to discuss an unpublished drawing of an epigraph, once in Marseille, of which only a fragment survives; and to reconsider the inscriptions of the Mauso- leum of Bohemund in Canosa.

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