dolo

L'aggravante della agevolazione mafiosa si 'applica' anche al concorrente che ha agito con dolo eventuale?

Le SS.UU. ritengono applicabile l’aggravante della agevolazione mafiosa, di cui all’art. 416 bis.1, c.p., anche al concorrente che può aver agito con dolo eventuale, se non si è astenuto dal commettere il reato pur avendo saputo che il correo ha agito ‘animato’ dallo scopo di agevolare un’associazione mafiosa. Ma, posto che le aggravanti a dolo specifico, in linea di principio, devono considerarsi incompatibili con il dolo eventuale, l’aggravante della agevolazione mafiosa non può non considerarsi applicabile soltanto al correo che abbia agito con dolo intenzionale, o diretto

Recenti percorsi giurisprudenziali in tema di responsabilità degli enti per i reati in materia di sicurezza sul lavoro

Il contributo si propone di analizzare i recenti sviluppi della giurisprudenza di legittimità in tema di responsabilità da reato dell'ente in materia di infortuni sul lavoro. Scopo del lavoro è quello di dimostrare la difficoltà di adattare i criteri generali legislativamente previsti per l'iscrizione del reato all'ente (criteri dell'interesse e del vantaggio) originariamente pensati per la responsabilità dolosa, al campo dei reati colposi (fra i quali, in particolare, i reati in materia di sicurezza sul lavoro).

Il sistema dei reati tributari e le violazioni dipendenti da 'condizioni di obiettiva incertezza'

Nel sistema dei reati tributari le violazioni determinate da condizioni di obiettiva incertezza
circa la portata e l’ambito di applicazione della norma, in linea con quanto
accade sul fronte delle sanzioni amministrative, non sono punibili. Particolare attenzione
meritano, in questa prospettiva, le questioni che l’art. 15, D.Lgs. n. 74/2000
pone sia sul piano del rapporto con la disposizione comune recata, in materia di error
juris, dall’art. 5 c.p. che su quello della compatibilità con un sistema, quello riformato

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