esecuzione forzata

Applicazione degli artt. 599 ss. c.p.c. anche in ipotesi di coesistenza di diversi diritti reali sullo stesso bene, prassi virtuosa ed interesse primario a velocizzare la procedura esecutiva?

La nota evidenzia come in una procedura esecutiva avente ad oggetto la nuda proprietà di un bene immobile del debitore esecutato, il giudice dell’esecuzione, presupposta un’assimilazione tra le quote dei contitolari del medesimo diritto e la coesistenza sul medesimo bene della nuda proprietà e dell’usufrutto, a fronte dell’istanza dell’usufruttuario non esecutato e della mancata opposizione del creditore procedente, ha assegnato al medesimo usufruttuario la quota di nuda proprietà dietro versamento del prezzo di stima ex art. 568 c.p.c., ritenendo espressamente applicabili gli artt.

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