Giorgio Del Vecchio, filosofo del diritto tra le due guerre
Nella sfera più immediatamente speculativa, il principio che muove la Filosofia del diritto di Giorgio Del Vecchio è incentrato sulla riflessione kantiana. Non solo i classici vengono frequentati assiduamente, i riferimenti ad Aristotele ne sono una testimonianza; numerose pagine de La giustizia sono dedicate alla questione principale rappresentata dall’esperienza dell’alterità. Apertura rilevante viene data anche alla letteratura, tra gli altri posizione peculiare assumono Dante e Manzoni.