Roma
Il testo è diviso in due sezioni, la prima, più ampia, ricostruisce i tre soggiorni romani di Bruno: il primo, giovanile, risalente al 1568; il secondo risalente all'inverno del 1576; il terzo dall'estradizione veneziana alla condanna e al rogo (1593-1600). Sul primo soggiorno, sulla sua fattibilità e sulla datazione, così come sul valore da attribuire alla testimonianza di Cotin si avanzano legittimi dubbi.