Designing between land and water memory and future of the Agro Pontino
Strappato alla palude dalle ingenti opere di bonifica idraulica realizzate negli anni ’30, l’Agro Pontino presenta il fascino insolito di un territorio ibrido, in cui paesaggio agricolo e realtà industriale si intrecciano indissolubilmente.
Tra una fitta reti di canali e un’ordinata maglia di strade delineate da barriere frangivento, ventitré idrovore controllano ancora oggi questa vasta pianura fra Roma e Napoli affinché non venga di nuovo ingoiata dall’acqua.