Una vita per immagini: le statue e i volti di Germanico
L'articolo riesamina i tipi ritrattistici di Germanico, le statue nei contesti antichi ee le raffigurazioni del condottiero in immagini dalla Gemma Augustea alla Gemma Claudia.
L'articolo riesamina i tipi ritrattistici di Germanico, le statue nei contesti antichi ee le raffigurazioni del condottiero in immagini dalla Gemma Augustea alla Gemma Claudia.
Si esaminano le emissioni a nome di Germanico a Roma e nelle province dell'impero
il museo archeologico di Amelia custodisce una celebre statua bronzea di Germanico, la cui testa e i cui frammenti furono ritrovati nell’agosto del 1963 e sottoposti, nei decenni successivi,
a un lungo e delicato intervento di restauro. Questa rara e superba
Gli atti del convegno restituiscono un quadro frastagliato dei temi legati a questo personaggio e alla scultura di Amelia: dalle circostanze del ritrovamento della statua, la prospettiva si spalanca sulle questioni storiche, prosopografiche e sociali; sul tema della popolarità di Germanico nell'epigrafia greca e latina e sugli onori funebri che gli furono dedicati; sui problemi inerenti al ritratto e alla sua iconografia.
L'articolo prende in esame tre aspetti che ben illustrano risultati e limiti della ricerca – in due casi tipologica – applicata alle lingue germaniche in prospettiva indoeuropea: la spiegazione della ratio soggiacente alle leggi di Grimm, lo slittamento delle marche morfologiche verso la periferia della forma verbale, il cosiddetto Standard Average European.
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