Guido Guinizzelli

Sacro e profano in Guinizzelli e Cavalcanti

In un importante saggio sulla poesia italiana delle Origini (1977), d’Arco Silvio Avalle affrontava, tra l’altro, il problema del conflitto tra l’amore sacro e l’amore profano nella tradizione trobadorica e, più in generale, nei poeti volgari del Medioevo. A partire da Avalle, in questo studio si propone una classificazione delle modalità di riutilizzo di elementi sacri (lessico, immagini, motivi) nella poesia profana del Duecento, soffermandosi in particolare su Dante, Guinizzelli e Cavalcanti.

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