immigrazione straniera

Sgomberi e baracche. Nuovi modelli insediativi generati dall’abbandono

Il sorgere di insediamenti effimeri di immigrati (“regolari” e non “regolari”), la loro parcellizzazione e dispersione nella periferia romana e/o nei quartieri limitrofi alle aree più centrali della città (con il ritorno della “baracca” o il proliferare della tenda come soluzione abitativa), sono il risultato della retorica di un Paese e di una città meno accogliente e meno solidale, dell’applicazione e messa in campo di una serie di provvedimenti (Decreto sicurezza) e comportamenti (sgomberi) che sta fortemente condizionando le già precarie e disagiate condizioni abitative di residenti str

Accoglienza e Roma: un binomio oggi difficile?

Città accogliente e inclusiva: molte, e consolidate nel corso del tempo, sono le motivazioni che a buona ragione possono testimoniare come e quanto Roma possa considerarsi tale. Ma è tutto da verificare quanto la sua vocazione storica, comunemente riconosciuta, si concili con l’attuale situazione e le prospettive di sviluppo nell’ambito di una metropoli complessa che si trova ad affrontare difficoltà di grande impatto nel campo sociale, culturale, economico, con situazioni di gravissimo disagio soprattutto – anche se non solo – nelle sue aree marginali.

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