Jommelli al S. Giovanni Grisostomo. Percorsi extrametastasiani di un napoletano a Venezia, con alcune chiose su Merope (1742)
La stagione veneziana di N. Jommelli fu legata anche alle attività di un teatro secentesco ormai declinante, il San Giovanni Grisostomo. Le tradizioni del teatro, la sua storia, il suo pubblico incisero non poco sulla scelta del soggetto e sulla drammaturgia della Merope (1742), dove Jommelli mette in atto alcune strategie compositive specifiche anche in relazione alla scenografia, curata da Antonio Joli. La componente visiva e coreutica contribuiscono alla singolare configurazione dell'autografo jommelliano, qui esaminato in relazione alla drammaturgia e alla prassi compositiva.